Viticoltori da quattro generazioni

04/11/2019

Nel cuore del Monferrato, a pochi chilometri da Asti e Alba, sorge l’azienda vitivinicola Tenuta la Graziosa, che da quattro generazioni coltiva e vinifica uve di Langa e Monferrato. Attualmente ha una superficie vitata di 16 ettari, coltivati con sistema Guyot. L’esposizione dei vigneti, posizionati su colline baciate dal sole dall’alba al tramonto, fornisce alla vite un clima adatto che consente una maturazione ottimale dei suoi frutti, che Roberto con la moglie Giovanna e i figli Davide e Fabio, trasformano in cantina fondendo la saggezza contadina alla moderna tecnologia per generare un’ampia gamma di grandi vini di qualità rossi (Barbera d’Asti DOCG anche Superiore, Nebbiolo d’Alba DOC, Barolo Brunate DOCG, Monferrato DOC Rosso e Dolcetto, Piemonte DOC Barbera e Bonarda, Grignolino d’Asti DOC), bianchi e rosati (Piemonte DOC Cortese, Roero Arneis DOCG, Moscato d’Asti DOCG, Vino Bianco "La Graziosa", Vino Rosato "Bocciolo di Rose"). Ogni anno l’annata di produzione (in vigneto, dalla potatura alla vendemmia, e in cantina, dalla pigiatura all’imbottigliamento) ricomincia, oggi agevolata e coadiuvata da attrezzature meccaniche e tecnologia, ma sempre affrontata con dedizione, cura e la grinta di un tempo.

Dopo un accurata fermentazione delle uve e dopo la pressatura, le vinacce vengono conferite nella distilleria di fiducia per essere trasformate con antichi procedimenti di distillazione, dando vita a Grappa invecchiata di Nebbiolo, Grappa gialla di Moscato, Grappa bianca di Barbera e Grappa bianca di Grignolino. La voglia di migliorarsi e lo spirito imprenditoriale portano l’azienda ad aprire un nuovo ed accogliente punto degustazione e vendita a Ventimiglia, in Liguria, nell’ex mercato dei fiori, all’interno del quale è possibile trovare anche un’accurata selezione dei migliori prodotti tipici piemontesi.

La XVIII edizione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino ha attribuito una Medaglia d’Oro a Il Fiore 2016 Barbera d’Asti Superiore DOCG, frutto di vinificazione tradizionale in rosso e fermentazione alcolica a temperatura controllata in vasche di acciaio con macerazione prolungata. Terminata la fermentazione malolattica e rimosse le fecce grossolane, si trasferisce dall’acciaio a botti di rovere da 30 e 45 hl, nelle quali, affinerà per 8-12 mesi prima di riposare per altri 2-3 mesi in bottiglia. Consigliato l’abbinamento con secondi piatti a base di carni rosse come arrosti o bolliti misti, selvaggina in genere, formaggi a pasta dura stagionati.