Vini e ospitalità

19/03/2021

L’azienda agrituristica e vitivinicola La Vrille si trova lungo la Via Francigena nel comune di Verrayes in Valle d’Aosta a 670 mt slm, ben esposto e con vista sui monti Avic ed Emilius. Nasce nel 2002 da un progetto sognato e pensato da Luciana e Hervé, due pionieri della vita all’insegna della semplicità.

Hervé, ex marinaio e bisnipote di valdostani emigrati decide di ritornare in Valle e reinventare la sua vita. Inizia a fondare una famiglia e a rimettere a coltura i terreni dei suoi antenati (dice che deve lavorare la terra per appartenere definitivamente a questa valle). Sceglie la vite, il suo amore di sempre, e poco per volta riesce ad acquistare e coltivare 15.000 mq. Ex conferitore e vinificatore della Crotta di Chambave (dal 1991 al 2005) impara e si appassiona sempre di più. Quando nel 2005 ha vinificato in proprio per la prima volta la sua vendemmia di Cornalin e Fumin dice di essere andato al di là dei suoi sogni. La piccolissima cantina è l’apoteosi del suo percorso caratterizzato dalla coerenza e dalla passione verso il suo territorio.

La Vrille in italiano significa “il viticcio”: piccolo, molto discreto, ma decisamente tenace ed essenziale per il percorso vegetativo della vite

Oggi quasi due ettari e mezzo danno vita ai vitigni Vuillermin, Petit Rouge, Cornalin, Fumin, Muscat, Pinot Noir – tutti autoctoni eccetto il Pinot Noir che ha origine nella regione francese della Bourgogne e il Muscat, che è un vitigno storico della tradizione valdostana.

Secondo la filosofia di Hervé tutto parte dal lavoro in vigna: “Riservo una cura particolare e rispettosa alla pianta per evitare trattamenti superflui al vigneto, arrivando alla vendemmia con un grappolo sano e maturo. In cantina poi, con l’aiuto dell’uomo, la natura farà il suo lavoro normale.”

In cantina sono presenti vasche in acciaio, sia tradizionali che termocondizionate, utili per avere il massimo del risultato sugli aromi. In barricaia si trovano botti di rovere da 500 e da 300 litri per l’affinamento dei vini rossi. Una stanza è, infine, riservata all’appassimento delle uve destinate allo Chambave Muscat Fletri.

Queste le nostre etichette, pluripremiate e certificate dalla Vallée d’Aoste DOC: Chambave Muscat, fine, aromatico, floreale, fruttato (albicocca, salvia, timo e pesca), buon corpo, consistente, secco, delicatamente alcolico, fresco; Chambave Muscat Flétri, profumi molto intensi e persistenti, aromatico, floreale e fruttato (acacia, timo, salvia, pesca gialla, mandorla dolce, miele), fine; Cornalin, rosso rubino con riflessi violacei, sapore intenso, di buona persistenza, speziato, con sentori di erbe di montagna, secco, di buona freschezza e tannicità morbida; Fumin, finezza nei profumi con buona intensità e persistenza, speziato e floreale (vaniglia, pepe bianco, chiodi di garofano), secco, caldo, morbido, di corpo con tannini di buona eleganza; Chambave, rosso rubino intenso con riflessi violacei, consistente, secco, di buona struttura, fresco, molto duttile; Pinot Noir, profumo intenso, fruttato e floreale con particolari aromi di piccoli frutti rossi, noce moscata e chiodi di garofano, secco, di buona struttura, con tannini delicati ed equilibrati; Vuillermin, profumi intensi di frutti a polpa rossa, secco di buona struttura con note di tostatura dovute all’affinamento e leggero sentore di agrumi. E per concludere Grappa Chambave Muscat, aromatica e con tutti i profumi dei suoi omonimi vini (il Chambave Muscat e il Chambave Muscat Flétri) le cui vinacce vengono usate nel processo di distillazione, e Grappa Rouge, morbida, ottenuta dalla distillazione delle vinacce dei vitigni rossi.