Vini Biologici in Valle d’Aosta

20/12/2019

Cinquant’anni di passione, 120mila bottiglie l’anno, 16 ettari di superficie: questi i numeri di un’Azienda, la Grosjean Vins, che da sempre vive a profondo contatto con il territorio con il forte desiderio di preservarlo e valorizzarlo. Già nel 1968 il nonno Dauphin non faceva uso di pesticidi ed acaricidi, i suoi eredi nel 2011 lavorarono duramente per la certificazione biologica e oggi la terza generazione di viticoltori è impegnata a dare concretezza e continuità a questa opera di salvaguardia.

La Vigna Tzeriat, la più antica, ospita la migliore selezione di Pinot Noir. In quella del Touroun, la più pianeggiante, Fumin, Petit Rouge e Muscat Petit Grain sfidano morene di origine glaciale e suolo sassoso. Sulle pendici della collina ventata della Creton, troviamo Traminer, Muscat Petit Grain, Chardonnay. La piccola Merletta, esposta a Sud e riscaldata dai muri di contenimento, offre casa ideale al Fumin. Nella Gran Proux, dove prima pascolava il bestiame, ora trova dimora lo Chardonnay. La Senin, la più alta, ha un terreno favorevole alla Premetta biologica. Il miglior Gamay è infine coltivato nella Vigna Chateau Passerin d’Entreves. Rovettaz, uno dei più antichi vigneti aziendali, a 700 mt s.l.m. in fortissima pendenza con esposizione a Sud, in un clima particolarmente asciutto e ventilato con ottima luminosità e grande escursione termica in fase di maturazione delle uve, ospita Petit Rouge, Petite Arvine, Fumin, Cornalin, Syrah.

Qui vengono utilizzate solo tecniche agronomiche eco-compatibili, una scelta premiata dalla sezione BioDiVino del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino 2019, che ha assegnato una Medaglia d’Argento a due etichette provenienti da questo sito. Il Vallée d’Aoste DOC Torrette Superieur Vigne Rovettaz 2017, dal colore rubino intenso e luminoso, ha profumi intensi che ricordano i frutti di bosco maturi con sentori floreali dolci di viola e rosa selvatica a cui seguono note di spezie dolci. In bocca il corredo fruttato prende forza con la nota minerale; la leggera acidità si fonde con i tannini e bene accompagna piatti a base di carni rosse o animali da cortile. Il Vallée d’Aoste DOC Fumin Vigne Rovettaz 2016 presenta di colore rosso rubino molto intenso, olfatto complesso di sentori fruttati (la marasca in particolare) con note speziate non troppo evidenti e una complessità di sottobosco, gusto asciutto tannico ma non aggressivo con tannini morbidi e lunghi. Dopo un anno di affinamento viene imbottigliato e conservato ancora almeno 6 mesi in bottiglia. Gradisce un lungo affinamento in bottiglia, anche 4/5 anni e si serve con piatti di selvaggina.