Vendemmia scarsa ma l'Italia resta leader

07/09/2017

L’Osservatorio del Vino ha presentato oggi le previsioni vendemmiali 2017  

 

VINO: VENDEMMIA SCARSA MA ITALIA RESTA LEADER PRODUZIONE MONDIALE 

Vendemmia complessa e scarsa: 40 milioni di ettolitri; Italia meglio di Spagna e Francia. 

Preservata qualità ma cautela dei produttori: troppo presto per tracciare un bilancio in termini di qualità e valore. 

Perdite minori e qualità migliore nei vigneti curati professionalmente  

 

Roma, 7 settembre 2017 – Una vendemmia decisamente complessa, che ha reso difficile la ricognizione in tutte le zone vitate del Paese, caratterizzate da territori e vitigni molti diversi tra loro. Un insieme di realtà che hanno vissuto in modo completamente differente il bizzarro andamento stagionale di quest’annata. I cambiamenti climatici su scala globale stanno incidendo in maniera determinante anche sulle pratiche viticole delle nostre aziende alcuni parametri climatico-ambientali – e, di riflesso, produttivi – si stanno modificando, mettendo in difficoltà i sistemi consolidati di misurazione previsionale dell’andamento produttivo. I dati rilevati ci parlano di una forte variabilità quali-quantitativa non solo tra zona e zona, ma all’interno dello stesso territorio tra micro aree differenti e, addirittura, tra vigneto e vigneto. La qualità, nella maggior parte delle zone analizzate, si mantiene su standard ottimali, anche se è troppo presto per definire con certezza come evolverà al termine della vendemmia e nei prossimi mesi. Nonostante un calo produttivo stimato del 26%, invece, secondo le previsioni rimaniamo sopra i 40 mln di ettolitri, confermando il primato produttivo mondiale del nostro Paese davanti a Spagna (38,4 mln) e Francia (37,2 mln)”. 

 

Con queste parole Ernesto Abbona, presidente di Unione Italiana Vini, commenta i risultati delle previsioni vendemmiali 2017, elaborate da Unione Italiana Vini e Ismea per l’Osservatorio del Vino, presentati oggi in una conferenza stampa organizzata presso il MipaafDopo i saluti di Ernesto Abbona Raffaele Borriello, direttore generale ISMEA, sono intervenuti Fabio del Bravo di Ismea e Ignacio Sanchez?Recarte, segretario generale CEEV (Comité?Européen des Entreprises?Vins)Il compito di chiudere l’incontro è stato affidato al v