L’evento si preannuncia dunque di grande impatto emotivo, sia per la bravura dell’artista che incanterà i tanti ospiti delle Cantine con le note di grandi musiche classiche del passato, sia per lo splendido scenario naturale in cui si svolge. Le saline della riserva naturale dello Stagnone sono infatti un luogo incantato, in cui il bianco delle distese di sale si tinge di rosa al tramontare del sole, spettacolo ineffabile, reso ancor più magico dalla presenza dei fenicotteri, meravigliosi uccelli dal manto rosato.
In 140 anni di storia, dunque, la famiglia Pellegrino ha scritto alcune delle pagine più belle dell’enologia della Sicilia. Realtà tra le più floride e importanti nel panorama vitivinicolo dell’isola, ancora oggi la cantina è guidata dai discendenti dei fondatori, giunti alla sesta generazione. Famiglia, storia e territorio: sono questi i fondamenti su cui si basa il successo della Pellegrino, che da sempre punta alla valorizzazione del terroir e dei suoi vitigni autoctoni, investendo sia in cantina sia nell’acquisto di vigneti (frappato e grillo, gli ultimi in ordine di tempo) per la salvaguardia delle varietà più antiche del territorio. Da sempre attenta anche alla sostenibilità ambientale, finanzierà l’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico nella sede di Pantelleria, dove ancora una volta la famiglia Pellegrino fu pioniera negli anni ’90.