Il progetto "Tradizione e innovazione nelle produzioni eno-gastronomiche eoliane" vince il Travel Food Award, l’ambito premio assegnato ogni anno dal GIST, gruppo italiano stampa turistica.
La prima tappa dell’ambizioso progetto, dedicata all’isola di Salina, è stata premiata con l’assegnazione del Travel Food Award per la migliore campagna di marketing di turismo enogastronomico, al TTG di Rimini, importante fiera internazionale per la promozione turistica e territoriale.
Il progetto speciale a cura del SalinaDocFest realizzato con il sostegno dell’Assessorato delle Attività Produttive della Regione siciliana punta alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari eoliane attraverso la produzione di un documentario, di spettacoli musicali e di incontri.
Il progetto ideato da Giovanna Taviani, direttrice del SalinaDocFest e Daniele De Michele, in arte Donpasta, regista e studioso del cibo, è stato premiato per la categoria Miglior campagna di marketing nell’ambito del turismo enogastronomico.
La giuria del GIST ha deciso di assegnare il premio in quanto "le eccellenze eoliane – capperi, vini, olio, conserve – non sono semplicemente offerti in degustazione, ma vengono anche narrate, attraverso forme d’arte. In una performance artistica i prodotti, la cucina e i paesaggi si riveleranno a ritmo di musica. Un documentario invece, offre un palcoscenico alle storie dei piccoli produttori, eroi quotidiani che normalmente non hanno accesso a una ribalta: il pomodoro siccagno, le delizie della Malvasia, le ricette del cappero candito, delle conserve e delle granite sono ambientati nella splendida Salina, la più verde delle Eolie."
Il progetto è un percorso ambizioso che si propone di costruire un viaggio a tappe e punta a coinvolgere nei prossimi anni l’intero arcipelago delle Isole Eolie. Nel documentario diretto da Donpasta e nello spettacolo che si è tenuto a Salina durante i giorni del SalinaDocFest, produttori e trasformatori eroici attraverso le loro storie hanno offerto un racconto poetico dell’isola, della filiera, del prodotto agroalimentare e delle eccellenze territoriali.
"La sfida che ci eravamo prefissi era provare a raccontare un luogo così autentico – racconta il regista Daniele De Michele –