Tra la terra e il mare

23/03/2023

E’ una viticoltura eroica quella delle Cantine Marisa Cuomo, che coltiva vigne aggrappate alle rocce di Furore a 500 metri di altezza e conduce la vinificazione abbinando vecchi segreti tramandati dai vignaioli del luogo a tecniche all’avanguardia. Gran Furor Divina Costiera è un marchio che nasce nel 1942 per accompagnare la vendita dei vini della Costa di Furore, ottenuti dalle vigne sdraiate a picco sul Golfo di Salerno.

Andrea Ferraioli, discendente da un’antica famiglia di vinificatori locali, acquista il marchio nel 1980 per produrre un vino di altissima qualità recuperando la secolare tradizione vinicola del suo paese natio. Insieme alla moglie Marisa Cuomo inizia un’avventura imprenditoriale che si confonde con il legame famigliare che li unisce, portandoli rapidamente tra i migliori marchi dell’enologia italiana a livello internazionale.

L’uva è esposta alla magica azione del sole e del mare della Costa d’Amalfi. Le viti, allevate prevalentemente a “pergolato” e spesso piantate su pareti verticali, si estendono su 20 ettari di superficie di cui 3,5 di proprietà.

Al fascino della geometria dei vigneti si aggiunge la suggestiva cantina scavata nella roccia di origine dolomitico-calcarea: un luogo affascinante, umido e fresco, che accoglie le barriques in legno di rovere francese.

I vitigni sono quelli classici della zona: uve Falanghina e Biancolella per il Bianco, una composizione di Per ‘e Palummo ed Aglianico per il Rosso. Due delle più importanti etichette sono accomunati da una ridotta resa per ettaro e da una vendemmia tardiva: il Furore Rosso Riserva, invecchiato 12 mesi in barriques nuove di rovere francese, e il Fiorduva, da uve Fenile, Ginestra e Ripoli vinificate con pressatura soffice e fermentate a 12°C per circa 3 mesi. Ravello Rosso Riserva (Piedirosso, Aglianico) e Ravello Bianco (Falanghina, Biancolella) nascono dalle stesse uve di Ravello.

Già pluripremiata nelle precedenti edizioni del Concorso Enologico Internazionale delle Città del Vino, quest’anno l’Azienda ha vinto una Medaglia d’Oro per il suo Furore Bianco 2021 Costa d’Amalfi DOC: ricavato da Falanghina al 60% e Biancolella al 40%, si caratterizza per il colore giallo paglierino scarico, delicato profumo di frutta che riporta agli inconfondibili odori mediterranei della zona di origine, sapore ampio ed equilibrato con una lieve dominanza della nota acidula a sostegno della freschezza degli aromi.