Nella cornice di Vinitaly ieri sono stati consegnati i 24 riconoscimenti ai vincitori della terza edizione del concorso “Vini del territorio”, che nelle scorse settimane ha visto la partecipazione di 68 cantine e 116 etichette regionali di Teroldego, Nosiola e Chardonnay. Sei i produttori da medaglia d’oro: Azienda agricola Maso Poli, Madonna delle Vittorie, Cantina Agraria Riva del Garda, Kellerei Terlan, Peter Zemmer e Azienda Agricola Fedrizzi Cipriano. Menzione d’onore per Mezzacorona-Nosio nel premio unico con valenza didattica “Studenti corso enotecnico”.
IL CONCORSO. Il concorso, che si è svolto nelle scorse settimane nel campus di San Michele all’Adige con centinaia di degustazioni, è autorizzato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, promosso e organizzato dal Centro Istruzione e Formazione FEM, in collaborazione con i Comuni della Piana rotaliana, San Michele all’Adige, Mezzolombardo e Mezzocorona, con il supporto delle sezioni Assoenologi Trentino e Alto Adige. Le cantine hanno gareggiato in sette categorie: “Trentino DOP Nosiola vendemmie 2017-2018”, “Vigneti delle Dolomiti IGP Nosiola e Vallagarina IGP vendemmie 2017-2018”, “Trentino DOP Chardonnay vendemmie 2017-2018”, “Trentino DOP Chardonnay vendemmie 2015-2016”, “Südtirol-Alto Adige DOP Chardonnay vendemmie 2017-2018”, “Südtirol-Alto Adige DOP Chardonnay vendemmie 2015-2016”, “Teroldego Rotaliano DOP vendemmie 2011-2016” e “Premio unico studenti corso enotecnico anno scolastico 2018/2019”.
Le 116 etichette in gara, provenienti da 68 cantine trentine e altoatesine e divise in 7 categorie, sono state giudicate da tre commissioni composte da 30 esperti tra enologi, enotecnici, sommelier e giornalisti del settore. Tra i riconoscimenti, particolare valore assume il “Premio unico studenti corso enotecnico”, pensato come esperienza didattica per gli studenti dell’Istituto agrario, coinvolti nelle degustazioni per imparare il metodo di attribuzione del valore ai vino locali.
Oggi, nel secondo giorno di Vinitaly, le cantine vincitrici hanno ricevuto gli attestati dalle mani del presidente FEM, Andrea Segrè, dal direttore generale, Sergio Menapace, dal preside Marco Dal Rì, dal presidente del Consorzio vini del Trentino, Pietro Patton e dal direttore generale, Graziano Molon. Presenti anche il presidente della Provincia Autonoma di Trento e gli assessori provinciali alla all’Agricoltura, alla Ricerca e alla Salute che hanno sottolineato l’eccellenza trentina nell’ambito dell’agricoltura sostenibile e il ruolo chiave della Fondazione Edmund Mach. Al termine della cerimonia si è svolto un piccolo rinfresco curato dagli studenti dell’Istruzione e formazione professionale agroalimentare FEM.
“La storica presenza di FEM a Vinitaly sta a testimoniare il nostro costante impegno per la viticoltura sostenibile, attraverso la ricerca – come il lavoro sulle varietà resistenti–, la sperimentazione, il trasferimento tecnologico e la formazione. A questo riguardo possiamo essere soddisfatti della piena entrata a regime del corso di Viticoltura ed Enologia congiunto con l’Università di Trento grazie al Centro C3A. I numeri dimostrano un grande interesse verso l’iniziativa, con più di 400 studenti che hanno partecipato al test di ammissione per quest’anno accademico”, ha sottolineato il presidente Andrea Segrè.
IL LOGO PER I 145 ANNI. Nella vetrina di Vinitaly è stato svelato anche il logo istituzionale FEM pensato appositamente per le celebrazioni dei 145 anni della Fondazione Edmund Mach. L’immagine riporta una corona di foglie di vite come richiamo alle origini dell’ente: nel 1874 la Dieta regionale tirolese di Innsbruck deliberò infatti di attivare una scuola agraria con annessa stazione sperimentale per la rinascita dell’agricoltura in Tirolo. Le celebrazioni dell’anniversario si svolgeranno sabato 9 e domenica 10 novembre 2019 nel campus di San Michele all’Adige con una cerimonia istituzionale e una giornata di porte aperte.
AZIENDA AGRICOLA FEM A VINITALY. La premiazione è stata ospitata nello stand della Fondazione Edmund Mach – allestito dai corsisti dell’alta formazione professionale FEM Tecnico superiore del verde – presente a Vinitaly da tre decenni con l’obiettivo di rappresentare l’intero settore viti-enologico trentino, nelle sue componenti di produzione, didattica, ricerca e trasferimento tecnologico. L’azienda agricola FEM ha presentato i vini di nuova produzione – bianchi 2018 e rossi 2017 – per un totale di 17 bianchi, 15 rossi, 11 grappe, 5 acquaviti di frutta, 2 spumanti e un’acquavite di vino. Nelle quattro giornate di fiera, dal 7 all’11 aprile, diverse centinaia di persone – tra clienti, appassionati, ex studenti e rappresentanti di istituzioni, associazioni di categoria e cantine locali – entrano in contatto con lo stand della Fondazione Edmund Mach, punto di riferimento per l’intero settore viti-enologico trentino.