La settimana di Terra Madre Salone del Gusto
dal 2 al 9 dicembre
Due nuove Food Talk, gli incontri regionali di Slow Wine, la staffetta di Slow Beans, e poi ancora corsi di cucina e approfondimenti sulla birra al tempo della pandemia
Terra Madre Salone del Gusto continua il suo viaggio e si prepara al 2021 con i migliori auspici di un mondo più inclusivo, che guardi all’educazione come strumento per vivere il nostro presente in maniera più consapevole e costruire il nostro futuro con una speranza in più.
Ecco a voi una selezione di eventi che saranno pubblicati sul sito della manifestazione nella settimana dal 2 al 9 dicembre 2020 e sempre disponibili.
Clicca qui per il programma completo.
Le Food Talk, tutte al femminile
In uscita il 2 dicembre alle 15, la Food Talk in cui Pía León, chef e direttrice dei ristoranti Central e Mil a Lima e Bar Mayo a Barranco, e Malena Martínez, medico e direttrice del laboratorio di ricerca Mater Iniciativa, anima del Central, ci raccontano la loro avventura con Virgilio Martinez, rispettivamente marito di Pía e fratello di Malena per capire come la cucina possa offrire un contributo grandioso e peculiare nel promuovere ecosistemi e altitudini diverse in un contributo dal titolo I cibi e le culture delle altitudini: un inno alla diversità.
Il 3 dicembre alla stessa ora, Alice Waters, cuoca, attivista e vicepresidente di Slow Food parla dell’idea di school supported agriculture, cioè agricoltura sostenuta dalla scuola, che ha un grande potere e non è impossibile da applicare. Oggi le scuole statunitensi sono tra i maggiori acquirenti dai fast-food. Cosa accadrebbe se le stesse somme di denaro delle scuole andassero a sostegno di un’agricoltura buona, pulita e giusta? Parliamo davvero di un numero altissimo di persone e cifre enormi di denaro, considerando non solo le classi dall’asilo al liceo, ma anche le università; insomma, parliamo di un enorme potere d’acquisto. Sintonizzatevi su Cambiare il sistema alimentare, iniziando da scuola, e lasciatevi ispirare.
Il futuro della birra all’epoca della pandemia
Sempre il 2 dicembre, ma in piena zona coprifuoco, un incontro dedicato agli appassionati di birra e ai professionisti del settore. Il 2020 avrebbe dovuto essere l’ennesimo anno positivo per il settore della birra artigianale, che vedeva, ormai da qualche tempo, la propria posizione consolidarsi e il lavoro di oltre 20 anni riconosciuto da una fetta sempre più ampia di pubblico. Invece la pandemia ha messo seriamente in crisi il movimento. Per provare a capire quale sia la situazione e quali possano essere eventuali soluzioni per il presente, ma soprattutto per il futuro, Slow Food Editore coinvolge davanti a un bancone un gruppo di attori del mondo della birra artigianale italiana.
L’incontro La birra e la sfida della pandemia: quale futuro? sarà trasmesso sulla pagina Facebook di Slow Food Editore e sulla homepage di Terra Madre.
Gli incontri digitali regionali di Slow Wine
Proseguono gli incontri digitali di Slow Wine, chiacchierate tra appassionati e produttori di vino, moderati dai curatori e collaboratori della guida Slow Wine 2021 sulla produzione vitivinicola delle diverse regioni italiane.
Ecco gli ultimi tre appuntamenti:
- 2 dicembre alle 19:00 – Friuli Venezia Giulia e Slovenia
- 3 dicembre alle 18:30 – Veneto
- 4 dicembre alle 18:30 – Emilia Romagna
Let it beans!
Dal 7 dicembre alle 17, per due lunedì, e poi di nuovo a gennaio inizia il ciclo di incontri Let it Beans! dedicati al consumo responsabile e alla riscoperta di varietà tradizionali di legumi, le loro proprietà e i loro usi in cucina. I legumi sono per molti uno dei cibi del futuro per l’apporto di sostanze nutritive essenziali alla nostra dieta e come alternativa più che valida al consumo di carne. Quale effetto dirompente potrebbe avere un’azione semplice, come il rinunciare alla carne per un giorno, prediligendo invece… un piatto di fagioli?
Partiamo dal Piemonte e andiamo a conoscere la piattella canavesana di Cortereggio raccontata dalla cuoca Mariangela Susigan, i produttori e… il sindaco.
Le mani in pasta: i corsi di cucina con le Cesarine
Impara a cucinare le paste fresche regionali più famose della tradizione italiana con le Cesarine, prenotando una lezione di cucina online interattiva di gruppo. Vere e proprie custodi di un patrimonio enogastronomico sommerso, le Cesarine aprono le porte delle loro case – fisicamente e virtualmente grazie ai canali online – per condividere e insegnare, a persone di tutto il mondo, le ricette locali tramandate di generazione in generazione nella propria famiglia, promuovendo un turismo enogastronomico responsabile e i prodotti tipici del territorio.
Scopri tutti i corsi di cucina in calendario e impara a realizzare tortelloni, cavatelli, trofie, farfalle e molti altri formati.
I nuovi Come si fa?
Stiamo lavorando anche su molti nuovi “Come si fa?”, per scoprire mestieri e tecniche e approfondirne la conoscenza o per riprodurre, da casa, le preparazioni raccontate dai nostri protagonisti.