Presentata in anteprima all’ 80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e poi al World Tourism Event, la Guida raccoglie, in oltre 250 pagine storie, eccellenze enogastronomiche, artigianato, imprenditoria, paesaggi e cultura
delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene
Oggi a Torino, in occasione del World Tourism Event, è stata presentata la nuova Guida di Repubblica dedicata alle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene patrimonio dell’Umanità UNESCO. Presentata in anteprima alla 80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la guida, in edicola dal 19 settembre, racconta in 264 pagine uno dei territori italiani più famosi nel mondo, tra storie, eccellenze enogastronomiche, artigianato, imprenditoria, paesaggi incantevoli, cultura, tutto da scoprire.
“Entrare a far parte della Collana delle Guide di Repubblica – racconta nella prefazione Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – è un nuovo segno di riconoscimento per il lavoro che l’Associazione, in collaborazione con la Regione del Veneto e tutti i soggetti dell’area, sta facendo per valorizzare questo Patrimonio dell’Umanità. La guida coglie tutte le sfumature che questa terra offre: paesaggio, cultura, arte, enogastronomia, eccellenze artigiane e produttive. Racconta i volti del nostro territorio, le eccellenze artigiane che lo rendono unico, le tante attività che qui si possono fare, con un particolare focus su quelle legate al mondo sostenibile del biking e del trekking, tra cui il nuovo Cammino di 51 chilometri che si sviluppa interamente nell’area UNESCO. Le potenzialità di questi luoghi, tra borghi e natura, sono davvero tantissime e si stanno sviluppando all’insegna della salvaguardia di questo patrimonio. Per questo, a nome dell’Associazione, ringrazio tutti coloro che, con il loro impegno, lavoro e dedizione, contribuiscono a valorizzare e promuovere le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, una destinazione Meraviglia che merita di stare nell’Olimpo delle più belle mete mondiali”.
Tanti i testimonial d’eccezione presenti nel volume, che raccontano il loro legame con queste terre: dall’ex campione di calcio Alessandro Del Piero, nato a Conegliano e cresciuto tra i campetti di San Vendemiano, al bassisita e voce di Pooh, Red Canzian, passando per Piero Garbellotto e Monica “Moki” De Gennaro, rispettivamente presidente e libero dell’Imoco Volley, squadra femminile campione del mondo.
“Parliamo di un territorio che non sarebbe tale senza la presenza e il lavoro secolari dell’uomo che lo hanno plasmato grazie alla viticoltura eroica, lo hanno arricchito con opere d’arte e di Fede, lo hanno caratterizzato con una brillante attività imprenditoriale e artigianale e lo hanno portato alla ribalta grazie a importanti protagonisti della cultura e dello sport” scrive Luca Zaia, presidente della Regione Veneto nella sua prefazione.
Grazie alla Guida si può intraprendere un viaggio tra i comuni e i borghi del territorio, da Valdobbiadene e Conegliano, fino a Follina, passando per Vittorio Veneto, Cison di Valmarino, Susegana, Farra di Soligo, San Vendemiano, Revine Lago, Miane, Vidor, Pieve di Soligo, Refrontolo, San Pietro di Feletto, Tarzo.
Ampio spazio è dedicato all’imprenditoria e all’artigianato, spine dorsali di questa terra con alcune storie esemplari come quella della famiglia Paoletti e del loro storico lanificio a Follina, di Massimo Colomban e CastelBrando e di Patrizio Dei Tos dell’Itlas. Protagonista anche lo sport, in particolare al ciclismo e ai sui percorsi più affascinanti: dall’iconica salita del Muro di Ca’ del Poggio ai grandi eventi della Prosecco Cycling, della Nova Eroica, della Cansiglio Bike o della Cycling Stars Criterium.
Spazio alla cultura, con itinerari tematici sulle orme di grandi artisti come Tiziano Vecellio e Cima da Conegliano, il poeta Andrea Zanzotto, la soprano Toti Dal Monte, e poi Rodolfo Sonego, celebre sceneggiatore negli anni della Dolce Vita, la scultrice Marta Sammartini e Lorenzo Da Ponte, librettista di Mozart.
A farla da padrone è l’enogastronomia del territorio collinare. Dal Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG alle piccole perle enoiche come il Torchiato di Fregona, l’Incrocio Manzoni e i rossi del territorio. Dallo Spiedo dell’Alta Marca Trevigiana ai marroni di Combai, fino all’immancabile tiramisù, con 10 ricette di chef e osti che lavorano sul territorio e circa 100 indirizzi per mangiare, dormire e fare shopping di qualità.
“Proviamo a fare ordine: natura generosa, colline mozzafiato, amore per la campagna, per il buon vino, convinzione che la serietà e l’impegno tra i filari e nelle cantine riesce ad averla vinta sui concorrenti e a imporre un modello di economia e di vita che alla fine cattura anche un organismo molto selettivo come l’UNESCO – scrive nella sua introduzione al volume il direttore delle Guide di Repubblica, Giuseppe Cerasa – Quelle colline ricoperte di verde, quei dolcissimi declivi che annunciano bellezza e gusto, da sole fanno la differenza.”
