Riccardo Ricci Curbastro, presidente Equalitas: “Trasparenza, legalità e coerenza con gli standard di sostenibilità per garantire le aziende certificate circa la conformità delle Organizzazioni di prestatori d’opera impiegati in vigna e in cantina”
Le Aziende certificate Equalitas, sempre più numerose, potranno rispondere con tranquillità e serenità alle legittime istanze di consumatori e player nazionali e internazionali che si mostrano determinati ad escludere le filiere che non daranno prova di trasparenza sui temi cardine quali il benessere dei lavoratori e la legalità contrattuale.
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“Vogliamo garantire – sottolinea Ricci Curbastro, presidente Equalitas – un continuo miglioramento degli standard di sostenibilità delle Aziende produttrici e sostenerle |
anche nella scelta di Organizzazioni prestatrici d’opera virtuose e conformi. |
Un incentivo in più nel contrasto al lavoro illegale e allo sfruttamento”.
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Le prestazioni in vigneto dunque non saranno più processi per i quali è impossibile dimostrare la sostenibilità. Equalitas ha varato il protocollo di valutazione per prestatori d’opera proprio per consentire alle aziende di servizio più trasparenti e serie di evidenziare le proprie virtù. Il modulo prevede un assessment, da erogare a cura di uno degli Enti di certificazione qualificati, a seguito del quale viene rilasciato un attestato che testimonia la conformità del prestatore di servizio rispetto a specifici requisiti.
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Il Programma, che si applica a Organizzazioni prestatrici d’opera della filiera vitivinicola, adotta un approccio alla sostenibilità comprensivo dei tre pilastri (sociale, ambientale ed economico) e permetterà l’utilizzo del logo Equalitas per la comunicazione del risultato raggiunto.
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Potranno richiedere la valutazione in conformità al Protocollo le Organizzazioni fornitrici di manodopera specializzata in ambito vitivinicolo, con riferimento alla conduzione del vigneto, alle operazioni di cantina, allo stoccaggio e al confezionamento e a molte altre attività di servizio. |
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