Per una cantina che vuole definirsi davvero sostenibile, scegliere fornitori che condividano la stessa filosofia è importante.
Tra questi c’è Scatolificio Me-Cart, azienda emiliana specializzata in packaging di cartone ondulato e cartoncino teso, materiali che combinati sono estremamente indicati per il trasporto di oggetti fragili come le bottiglie grazie alla sua capacità di assorbire urti e vibrazioni esterne.
“Per noi di Me-Cart, la sensibilità verso il green è cresciuta in maniera naturale – spiega Ginevra Del Bene Errico, responsabile SGQA e Comunicazione dell’azienda – Lavorando con un materiale riciclabile, che deriva prevalentemente dalla natura, preservare l’ambiente circostante è stata una diretta conseguenza. Per questo abbiamo scelto di intraprendere l’iter che ci ha portato, proprio in questi giorni, ad ottenere la certificazione ambientale. Il coronamento di un percorso, un punto di arrivo e soprattutto di partenza”.
Non solo. L’azienda si è impegnata anche a ridurre il proprio impatto energetico, installando pannelli fotovoltaici per autoconsumo nel secondo capannone di produzione dello Scatolificio Me-Cart nel 2008 e, qualche anno dopo, inserendo termostrisce radiali, che permettono un riscaldamento più uniforme ed efficiente, senza dispersione di calore verso l’esterno.
Infine, nell’ultimo anno, è stato realizzato l’impianto di recupero delle polveri dovute alla produzione di imballaggi oltre a un aggiornamento completo del parco macchine di Scatolificio, con l’acquisto di mezzi di ultima generazione per la logistica e auto aziendali elettriche per lo spostamento dei dipendenti tra i vari stabilimenti.
“Quando ci diamo un obiettivo, vogliamo perseguirlo fino in fondo – conclude Del Bene Errico – La stessa serietà la mettiamo nel rapporto con i nostri clienti: crediamo nei valori che non passano, responsabilità, fiducia, correttezza e sostenibilità. Chi ci sceglie per proteggere le proprie bottiglie sa di avere indietro non solo un prodotto efficiente, ma anche un team preparato e affidabile”.
