“Nulla si distrugge, tutto si trasforma. Dalla vite all’autosufficienza energetica”

03/11/2017

Il cambiamento è inarrestabile. Anche per chi opera nel settore del vino dal 1966, come Caviro. Per la prima volta la più grande filiera vitivinicola italiana, con 13.000 soci viticoltori e 32 cantine sociali, un prodotto interamente italiano che nasce in 37.000 ettari di vigneti, tracciato al 100%, parteciperà alla più importante fiera dell’ecosostenibilità e dell’economia circolare, in programma a Rimini dal 7 al 10 novembre prossimi. E lo farà promuovendo il convegno “Nulla si distrugge, tutto si trasforma. Dalla vite all’autosufficienza energetica”, il giorno 7 novembre presso il padiglione B6 sala Mimosa 1, a partire dalle ore 15.30.

Prendendo a prestito la frase del famoso chimico, biologo e filosofo del ‘700, Antoine Lavoisier, il Gruppo faentino ha voluto dar vita ad un’occasione di confronto e testimonianza su come sia possibile giungere al completo recupero dei sottoprodotti delle filiere agroalimentari, grazie a processi di elevata tecnologia ed innovazione, in grado di minimizzare la dipendenza dalle fonti energetiche convenzionali e ridurre, così, gli impatti ambientali. Ogni anno vengono valorizzate 590.000 tonnellate di materie prime, con scarti inferiori all’1%.

Al convegno parteciperanno:

•         Carlo Dalmonte, Presidente Caviro

•         Michele Mastrobuono, Environment Director Tetra Pak Italia

•         Elena Giovannini, Responsabile Marketing Caviro

•         Fabio Iraldo, Professore Ordinario di Management, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa

•         Gabriele Bassi, Direttore Stabilimento Caviro Distillerie

•         Sergio Celotti, Amministratore Delegato Enomondo

Modera: Marco Frittella, Giornalista RAI e  conduttore TG1

 

I  biglietti di ingresso saranno forniti a seguito di un cortese riscontro di partecipazione. Info: Ufficio Stampa Segni e Suoni – 071//7570901 – 340//1433754 – 333//6827706 

 

Caviro S.c.a., 304 milioni di fatturato consolidato, è una Cooperativa Agricola, con la missione di valorizzare le uve dei 13.000 Soci viticoltori in Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Puglia, Toscana e Sicilia, che conferiscono ogni anno l’11% dell’uva italiana. Caviro è leader in Italia nel vino per quota di mercato e detiene il primo marchio italiano in Italia, Germania, Giappone, Russia. Tramite Caviro Distillerie il Gruppo è anche leader di mercato in Italia nell’Alcool con una quota del 25% e co-leader mondiale nell’acido tartarico naturale. Sostenibilità come strategia concreta di business attraverso il percorso dell’economia circolare: quando la filiera, attraverso un’attenta progettazione di prodotti e processi, crea valore a 360 gradi a partire dai derivati della coltivazione della vite e della produzione di vino. Un modello fatto di tecnologia e innovazione che riesce a valorizzare ogni anno 590.000 tonnellate di materie prime, con scarti inferiori all’1%. Info: www.caviro.it