Noto (Siracusa) ha ospitato oggi la delegazione sudcoreana di Yeongcheon, la città più importante per produzione di vino nel Paese asiatico. Un incontro che getta le basi per una collaborazione futura nella comune inclinazione vitivinicola, ma non solo. All’orizzonte spunta anche l’idea di dedicare una prossima Infiorata proprio alla Corea del Sud.
Una giornata che avvia un processo di conoscenza approfondita tra città molto lontane e molto diverse, unite, però, dalla comune inclinazione alla produzione del vino. Un prodotto della terra declinato in tantissime forme grazie alla sinergia con il territorio e le aziende che hanno partecipato ai momenti organizzati oggi dall’amministrazione comunale.
Il sindaco Corrado Bonfanti ha aperto la giornata accogliendo a Palazzo Ducezio i componenti della delegazione, con in testa il Direttore Generale delle Politiche Agricole di Yeongcheon, Jae Sik Jung. <Sono molto contento della visita in Sicilia e in particolare della scelta precisa verso la nostra città – ha commentato Bonfanti -. Ci unisce, è vero, il vino, attraverso cui il territorio si mostra e si racconta. Noto non è solo vino, ma è tutto quello che la nostra terra generosa e l’operosità dei nostri uomini è capace di dare. Una serie di prodotti che hanno contribuito a creare un autentico brand conosciuto in tutto il mondo>. E che ha incantato anche gli ospiti sudcoreani affascinati dalle bellezze e ammaliati profondamente dall’accoglienza ricevuta.
E’ stato subito feeling, non solo per il vino. Ma anche per intenzioni future di stabilire un ponte che colleghi Noto ancor di più all’Est asiatico. <Nelle scorse edizioni dell’Infiorata, la manifestazione più importante organizzata a Noto dal lontano 1980 – ha proseguito Bonfanti – abbiamo già incontrato il Giappone nel 2013, e nel 2018 ospiteremo la Cina. E’ segno di un’attenzione speciale verso i Paesi asiatici. La Corea del Sud, è innegabilmente uno Stato in forte crescita, che guarda con interesse alle relazioni internazionali. Prova ne è la visita di oggi>.
Entusiasta il Direttore Generale Jung. <Siamo stati a Roma per il trentennale – ha detto – delle Città del Vino. Un posto meraviglioso soprattutto per chi come me ama l’arte e la cultura. Ma volevo venire in Sicilia, terra affascinante e ricca, anche per approfondire le nostre conoscenze nel settore vitivinicolo: la nostra città è la prima produttrice di vino in tutta la Corea del Sud. Ho trovato una città stupenda, ho tre figli e quando si sposeranno consiglierò loro di venire a Noto>.
Il momento della conferenza in Sala degli Specchi è stata l’occasione anche per un primo importante scambio di informazioni sugli aspetti pratici del settore vitivinicolo, dalla ricerca all’import-export, dalle diverse tipologie ambientali alle possibilità reali di creare contatti come, ad esempio, le due grandi fiere che si tengono in Corea del Sud ad aprile e a settembre.
Dopo la conferenza, la delegazione sudcoreana ha visitato la Basilica di San Nicolò e poi ha conosciuto le aziende Strada del Vino del Val di Noto, alla Loggia del Mercato, presto sede dell’Enoteca Regionale.
Accolti dal presidente Sebastiano Gulino e dal direttore Teresa Gasbarro, grazie alla varietà dei vini e degli altri prodotti agricoli presenti, come olio, pane, pomodori, la delegazione ha davvero gustato le eccellenze del territorio. Ottime le proposte di: Cantine Gulino, Marchesi di San Giuliano, Feudo Maccari, Riofavara, Feudo Rudinì, Giasira, Azienda Agricola Blundo Gaetano, Arfò Azienda Agricola, Cantina Marilina Bio Vegan Wines, Feudo Ramaddini, Terre di Noto, Cozzo del Parroco, Busulmona, e Vini Curto.
La giornata è proseguita con la visita alla cantina e ai vigneti dell’azienda Zisola Mazzei, a Noto, con Andrea Di Pino che ha condotto per mano i visitatori all’interno della vita quotidiana di una cantina, dalla coltivazione del vitigno alla trasformazione in oro rosso, rosato e bianco; dall’utilizzo dei più moderni sistemi al fascino intatto delle barrique di rovere. E a tavola, davanti ad un pranzo che ha proposto le bontà del nostro mare e della nostra terra, e dove si dice nascano le migliori idee, è arrivata la proposta del Direttore Jung di creare uno scambio di professionalità, Noto – Yeongcheon, dove si dia, a entrambe le realtà, la possibilità di crescere e migliorarsi. Un progetto da sviluppare ma che non tarderà a concretizzarsi. La visita all’azienda Busulmona di Gaetano Di Pino ha chiuso la visita a Noto della delegazione sudcoreana.
Didascalie foto
Foto1: Un momento della conferenza stampa organizzata a Palazzo Ducezio questa mattina. Da sinistra, Jung Jae Sik, direttore generale delle Politiche agricole nella città di Yeongcheon, Corrado Bonfanti, sindaco di Noto, e gli assessori Sabina Pangallo (Cultura) e Giusi Solerte (Turismo).
Foto2: Scambio di omaggi a Palazzo Ducezio: il sindaco Corrado Bonfanti ha consegnato alla delegazione sudcoreana il libro di Armando Rotoletti “Noto. Le pietre i volti”.
Foto3: La degustazione di vini prodotti da uve locali, organizzata alla Loggia del Mercato di via Rocco Pirri dall’associazione Strada del Vino del Val di Noto
Foto4: Foto di gruppo coi produttori locali di vino, delegazione sudcoreana e amministrazione comunale di Noto.
Foto5: Un momento della visita alle cantine Zisola-Mazzei, a Noto.
Foto6: Il sindaco Corrado Bonfanti versa del vino nel bicchiere di Jung Jae Sik per un brindisi ben augurante.