La famiglia Facchin coltiva la vite lungo il corso del fiume Piave fin dal 1870, da quando cioè il capostipite Antonio piantò un primo vigneto di uve Raboso Piave, vitigno rosso autoctono della Marca Trevigiana. Dopo un secolo esatto dall’avvio dell’attività, si registra una prima svolta aziendale con i primi imbottigliamenti e gli investimenti in nuovi vigneti, a dimora sia nella piana a sinistra del corso d’acqua tra Oderzo e Treviso, sia lungo le dorsali delle cantine del Prosecco DOC Treviso.
Ad oggi l’azienda conta più di 70 ettari coltivati a vigneto, dislocati in 11 comuni della provincia di Treviso. La passione e il rispetto per la tradizione e il territorio sono stati tramandati negli anni e ora è la quarta generazione a condurre l’azienda, con i fratelli ed enologi Angelo e Giuseppe che si occupano di cantina e vigneti, e la sorella Giusi che segue la commercializzazione e gestisce l’agriturismo dell’azienda.
Uva principe è naturalmente la Glera che dà vita al Prosecco, vincitore della Medaglia d’Argento al Concorso enologico di Città del Vino nella variante Extra dry, vino ideale per qualsiasi occasione, fresco e fruttato; armonico, leggero ma sapido. Pensare che l’azienda sia solo Prosecco sarebbe però un errore: sono più di 20 le etichette in produzione, dai principali vitigni autoctoni come Raboso Piave e Incrocio Manzoni ai più noti vitigni internazionali come Sauvignon e Merlot.
Sauvignon Blanc, vincitore della Medaglia d’Oro sempre al Concorso enologico 2024, è un vino di straordinaria espressione gusto-olfattiva e di elegante persistenza; ha un profumo intenso e fortemente aromatico e un sapore asciutto, elegante e vellutato.
Tra i vini più iconici della cantina senz’altro si distinguono Unno – Malanotte del Piave e Geron, vincitori rispettivamente della Medaglia d’Oro e della Gran Medaglia d’Oro al Concorso di Città del Vino. Unno è un vino dal carattere grintoso prodotto da uve Raboso in purezza; ha un colore rubino consistente e vivo, al naso esprime freschezza immediata, frutta rossa intensa; in bocca si ritrova tutta la freschezza, potente e invasiva, del primo sorso. Geron, invece, è il vino in cui la storia, la tradizione e il gusto di saper bere incontrano la mano e la fantasia dell’enologo che interpreta al meglio la potenzialità del Raboso Piave.
Ma vino, a casa Facchin, significa soprattutto accoglienza e ospitalità. Per questo, nella casa padronale, ha preso vita un agriturismo, gestito da Giusi Facchin, dove clienti e amici possono vivere una esperienza enogastronomica all’insegna dei sapori tipici delle terre del Piave e riscoprire il piacere della convivialità e del buon cibo.