Museo della Civiltà del Vino Primitivo: un’idea per un weekend d’autunno tra vino e cultura

09/10/2024

Cosa sarebbe l’autunno senza un calice di Primitivo? La vendemmia di quest’anno promette un’annata da ricordare, perfetta per essere assaporata durante le serate più fredde di fronte a focolari crepitanti o in un weekend di fuga dalla routine delle città. Produttori di Manduria, Maestri in Primitivo dal 1932 e ad oggi la più antica cooperativa vitivinicola di Puglia, con il suo Museo della Civiltà del Vino Primitivo è la meta ideale per chi cerca un’esperienza ricca di storia, cultura e buon vino.

Recentemente riconosciuto come «Marchio storico di interesse nazionale» dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Produttori di Manduria continua a distinguersi nella promozione e valorizzazione del territorio e delle sue etichette coniugando tradizione, innovazione e sostenibilità. È stata, nel 2018, tra le prime 9 cantine d’Italia ad aver ottenuto la certificazione di Azienda Sostenibile secondo lo standard Equalitas e tra le sue azioni più recenti si annovera un importante progetto di sostenibilità ambientale per ridurre l’utilizzo del vetro che ha visto la sostituzione di oltre un milione di bottiglie da 650 grammi, le più utilizzate nella produzione dei suoi vini (Lirica, Memoria, Madrigale, Aka, Zin, Alice, ecc.), con quelle da 500 grammi consentendo di risparmiare circa 1.500 tonnellate di vetro acquistato, rivenduto e smaltito. Un risparmio che in termini di emissioni è stimato in circa 250 tonnellate di CO₂ all’anno. Inoltre, grazie a un impianto fotovoltaico da 420 kW, l’azienda riduce ulteriormente le emissioni di CO₂ di 140 tonnellate all’anno.

Il Museo della Civiltà del Vino Primitivo, di rilevanza etnografica e documentaria riconosciuta a livello internazionale, porta avanti una serie di tour enogastronomici per promuovere le eccellenze del territorio e l’eredità culturale della vinificazione del Primitivo. Nato oltre 20 anni fa con una forte vocazione alla memoria, il Museo custodisce le tracce di una storia da preservare, raccogliendo oggetti e testimonianze in un suggestivo percorso ipogeo in quelle che erano le antiche cisterne dell’ottocentesca Cantina, oggi divenute originali ambientazioni tematiche.

Oltre alle visite guidate, è possibile partecipare, su prenotazione, a degustazioni di alcune delle etichette più apprezzate di Produttori di Manduria.