Ieri presso lo stand MIPAAFT, il Ministero ha presentato le novità telematiche in favore delle imprese vitivinicole e all’illustrazione dei risultati dei controlli portati avanti nel 2018 dall’ICQRF
A due anni dall’avvio, il registro telematico del vino è una realtà unica al mondo e il Ministero, insieme a SIN, presenterà gli ulteriori servizi per le imprese disponibili già nel corso di questa campagna.
La semplificazione per rendere le nostre imprese sempre più competitive continua senza sosta e già oggi la digitalizzazione del sistema vitivinicolo nazionale è la più avanzata a livello mondiale: in due anni di operatività sono già stati raggiunti importanti risultati:
* Controlli più mirati;
* Servizi informatici già funzionanti per le imprese (integrazione OdC, Mvv elettronico, Dichiarazione giacenza …)
* Dati pubblici di stoccaggio e movimentazione: ogni 15 giorni "Cantina Italia" sul sito web del Ministero;
Alcuni numeri dal registro:
* 16.000 operatori registrati
* 560mila vasi vinari registrati
* 20 milioni di operazioni enologiche registrate all’anno
* 95% del vino in Italia registrato.
Alcuni numeri del 2018:
* 18mila controlli antifrode di cui 8.000 sui vini di qualità
* 236 interventi in qualità di Organismo di contatto
* 300 sequestri per un valore di 16,5 milioni di euro
* Centinaia di controlli web sulle più importanti piattaforme internazionali di e-commerce (Alibaba, EBay, Amazon) E FUORI DEI CONFINI NAZIONALI
In soli 4 anni ICQRF ha svolto oltre 1.600 interventi di tutela del vino italiano al di fuori dei confini nazionali e sul web. Nessun’altra Autorità antifrode può vantare numeri simili a livello mondiale.
Per tutta la durata di Vinitaly, inoltre, gli Ispettori ICQRF sono a disposizione degli operatori presso lo stand MIPAAFT per ogni supporto per la normativa, l’etichettatura e i controlli.