Le tre Docg Irpine non smettono di stupire

18/04/2018

Riscuotono grandi successi le tre denominazioni protagoniste dello spazio autonomo dell’Irpinia, presente, con una collettiva di 99 espositori, all’interno del padiglione Campania del Vinitaly numero 52, in scena a Verona fino a domani, mercoledì 18 aprile 2018. Stiamo parlando del Taurasi, del Fiano di Avellino e del Greco di Tufo, tre Docg che, nonostante non rappresentino certo una sorpresa, continuano a incassare numerosi consensi da parte degli addetti ai lavori, impressionati, tra vecchie conferme e nuove realtà, dall’elevata qualità media delle aziende irpine. A colpire, in particolar modo, è la longevità di molte etichette, peculiarità nota per i vini rossi e prerogativa con pochi eguali al mondo per i bianchi.

Ad aprire la giornata di ieri – nell’area di 160 mq destinata agli incontri e messa a disposizione dalla Camera di Commercio di Avellino – l’appuntamento ormai di rito e atteso dai visitatori della Fiera, Welcome in Irpinia: l’aperitivo con degustazione di prodotti tipici del territorio. In abbinamento diverse e interessanti versioni di spumanti irpini, che rappresentano, sempre di più, una fetta importante del panorama enologico della provincia, grazie alle caratteristiche delle uve autoctone, che ben si prestano alla spumantizzazione, e a quelle pedoclimatiche del distretto irpino. Una crescita perfettamente in linea con i trend nazionali e internazionali che vedono le bollicine incontrare in maniera esponenziale le preferenze del grande pubblico e degli eno-appassionati.

Ad apprezzare particolarmente l’offerta delle varie cantine presenti sono stati sia i giornalisti di settore, impegnati nei B2B con i produttori nell’ambito dell’iniziativa denominata Taste4test, che la nutrita delegazione di buyer provenienti quest’oggi dal Giappone e da Taiwan, protagonisti dell’incontro Vinitaly International.

Presentata poi L’arca Irpinia sulla rotta delle eccellenze, un’iniziativa turistica territoriale che attiverà una serie di itinerari del gusto e della fede in alcune delle località delle produzioni tipiche che fanno parte della provincia di Avellino. In partenza a settembre 2018, con un’anteprima in occasione della tappa del Giro d’Italia in quel di Montevergine, il progetto toccherà per primo proprio l’Abbazia di Montevergine per conoscere da vicino i liquori prodotti dai monaci benedettini. Seguiranno le tappe a Montoro, Guardia Lombardi, Sturno, Torella dei Lombardi e Solofra per scoprire le eccellenze prodotte dalle aziende agroalimentari GB Agricola, Carmasciando, Caseificio del Principato, Prosciuttificio Giovanniello, Salumificio Biancaniello e Pasticceria Vignola.