Lunedì 24 luglio la tenuta Rocca di Montemassi ha dato vita all’evento “La Razza Bovina Maremmana: un antico gioiello del territorio”, il secondo di tre appuntamenti dedicati ai temi dell’agricoltura e delle produzioni di filiera. Vero protagonista della giornata il nuovo allevamento di Vacche Maremmane completato pochi giorni fa dall’arrivo del toro Fiume, creato all’interno dell’azienda come ulteriore elemento di diversificazione delle produzioni e di valorizzazione del territorio e della sua cultura. Dalla tappa iniziale del 26 giugno dedicata ai grani antichi e a basso contenuto di glutine, Rocca di Montemassi, azienda grossetana della famiglia Zonin dalla fine degli anni ’90, continua il suo viaggio di racconto del territorio della Maremma andando a porre in risalto l’esperienza della fattoria mediterranea, così come era una volta. Anche in questa occasione, il progetto si avvale della collaborazione di una realtà importante del territorio quale Terre Regionali Toscane, da cui sono stati acquistati i capi di bestiame che hanno oggi a disposizione 26 ettari, un laghetto e una porzione di macchia boschiva. Questa attività ha come finalità, in 3 anni, di aumentare il numero dei capi per la produzione di carne e di destinare parte del seminativo alla produzione di foraggio e granaglie a servizio degli animali. In questo modo si corrobora l’obiettivo di promuovere la Tenuta, facendola diventare espressione di una fattoria a tutto tondo, dove il paesaggio, le tradizioni e le capacità tecniche si fondono indissolubilmente ai talenti delle persone che ci lavorano, per creare unicità.
All’evento erano presenti il Presidente di ZONIN1821 Domenico Zonin, il Presidente della Commissione Agricoltura Luca Sani, il Sindaco di Roccastrada Francesco Limatola e il Presidente dell’Associazione Razza Bovina Maremmana Marco Locatelli, che – insieme al veterinario della Tenuta Luigi Barbieri- hanno illustrato la storia, le caratteristiche e le potenzialità di questo splendido animale. La festosa giornata è stata arricchita anche dalla partecipazione della stampa locale e specializzata, di rappresentanti del mondo del vino, delle associazioni di categoria di Grosseto, nonché dalla carne prelibata di Dario Cecchini, dalle specialità dell’Antica Salumeria Salvini e dalla folk-music dei DuoDegrabili.
L’ultima tappa di questo percorso sarà il 4 settembre “Rocca di Montemassi: sistema ecosostenibile nel suo insieme”, con il quale si presenteranno i nostri vini e si darà attenzione ai temi di sostenibilità ambientale, soprattutto dalla vigna alla cantina.