ARTICOLO PROMOZIONALE
LA PRIMAVERA NEL CALICE. GLI STRANIERI AMANO L’ITALIA E QUESTA STAGIONE E’ LA REGINA DEL TURISMO. COME SI PREPARA IL BELPAESE AD ACCOGLIERE I VISITATORI CHE AFFOLLERANNO I PICCOLI BORGHI E LE NOSTRE CITTA’ D’ARTE A PASQUA? OFFRENDO LORO IL MEGLIO DEL MADE IN ITALY: ARTE E PAESAGGI MERAVIGLIOSI, PRODOTTI LOCALI ECCELLENTI, BUONA CUCINA E OTTIMI VINI. L’AZIENDA ITALIANA GIORDANO VINI PROPONE LA CLASSIFICA DELLE 10 BOTTIGLIE TOP DA STAPPARE, TAPPA DOPO TAPPA DURANTE IL VIAGGIO IN ITALIA
Una storia centenaria di romanticismo, gusto per la moda, l’arte, il cibo, il vino e in generale il buon vivere. Ma il Belpaese è ancora in grado di offrire tutto questo o resta solo il ricordo sbiadito di una cartolina di tempi passati?
Giordano Vini, azienda che da più di cent’anni vinifica le migliori uve per produrre vini straordinari, encomiabili esempi del made in Italy, scommette che l’Italia è capace non solo di affrontare ma anche di vincere la sfida turistica. Proprio grazie alle eccellenze enogastronomiche locali, oltre che al patrimonio culturale unico in tutto il mondo.
La fiducia è confermata da oltre 1 milione di clienti in Italia e in tutta Europa che hanno scelto di premiare con la loro preferenza Giordano Vini e reso l’azienda parte di IWB (Italian Wine Brands) primo gruppo italiano del settore vitivinicolo ad essere quotato in borsa.
L’azienda, pioniera del settore e attiva nella vendita di vino online e per corrispondenza, crede così fortemente nel valore della tradizione enoica italiana che ha stilato una classifica delle dieci etichette top su cui puntare per conquistare i turisti, sin dal primo sorso.
Gli storici enologi raccontano quanto nel corso degli anni la qualità del vino è cresciuta, in tutte le cantine italiane, per garantire vini di qualità superiore agli amanti del vino, siano essi italiani e stranieri. Ci si sforza di preservare le caratteristiche proprie dei vitigni, lavorando prevalentemente in vigna e facendo meno operazioni in cantina, per trasferire in bottiglia la qualità delle uve.
In tutte le regioni si vinificano eccellenze e l’impegno di Giordano Vini è farle arrivare direttamente a casa del cliente, dal produttore al consumatore, privilegiando il contatto diretto e gestendo senza intermediari l’intera filiera distributiva. Questo sforzo va tutto a vantaggio dei clienti in quanto assicura una riduzione del prezzo nonché un controllo in tutte le fasi e dunque una maggiore qualità.
Ecco perché i vini italiani sono i migliori del mondo. Perché rispetto, esperienza e passione permettono di conservare identità, carattere e qualità delle uve. Solo in questo modo i vini possono essere espressione del territorio e far viaggiare di gusto ad ogni sorso.
La TOP 10 dei vini da non perdere quando si è in vacanza in Italia vede in decima posizione un Class Bianco, dal gusto leggero e fresco, ideale per questa stagione, perfetto per un aperitivo in terrazza o in giardino. Il delicato profumo delle note di agrumi avvolge naso e bocca e fa viaggiare, anche solo con la mente, sulle coste della bellissima Sicilia. Per un momento di vero relax, magari cullati dal leggero venticello primaverile.
Al nono posto proponiamo un Rosato di Puglia, che arriva dal cuore della regione meridionale e racchiude in questo rosé tutto il carattere mediterraneo. La Puglia è una destinazione tutta da scoprire, che offre proposte adatte a tutti i viaggiatori: dal boscoso Gargano fino alle meravigliose coste del Salento.
Ogni sorso è un viaggio in questa terra, in ricordi di pendii fioriti suggeriti dai sentori di violette e dalle note particolari di amarena e ciliegia, che donano al vino profumate suggestioni di frutta. Un meraviglioso contrasto di gusti in armonia, proprio come la Puglia, terra di grande tradizione nella vinificazione.
In Puglia la produzione Giordano Vini avviene a Torricella, nel cuore del Salento. Anche qui, dove si coltivano i vitigni autoctoni Primitivo e Negroamaro, i turisti possono prenotare tour guidati e visite gratuite alle storiche Cantine di invecchiamento. E per accompagnare? Ovviamente non può mancare un buon piatto di orecchiette!
La meta pugliese più ambita dai turisti per queste vacanze primaverili è senza dubbio Alberobello, con i suoi caratteristici trulli. Il paesino a dimensione d’uomo consente di riscoprire il fascino dello slow traveling, dimenticando lo stress del traffico, lasciando a casa l’auto e esplorando le stradine a piedi. I turisti resteranno affascinati dalla tecnica di costruzione dei trulli, tradizionali abitazioni della Valle d’Itria, realizzate in pietra a secco, dal colore bianco e tetti dalla forma a cono.
Oggi, oltre ad alcune antiche casa, ospitano moderni alberghi diffusi di sicuro fascino o boutique di charme ed è inoltre possibile visitare una chiesa-trullo come la meravigliosa Chiesa di Sant’Antonio o il Museo del Territorio, che ha sede nel Trullo Sovrano.
Viaggiamo di calice in calice e dal profondo Sud ci inoltriamo nelle terre dell’Oltrepò Pavese. All’ottavo posto si posiziona infatti un generoso Riesling DOC. Si tratta di un vino bianco raffinato, adatto a chi ama i piaceri della tavola, che si accompagna bene ad esempio ai frutti di mare. Il Riesling DOC dell’Oltrepò Pavese racchiude un’eredità importante, quella di un vitigno d’oltreconfine, dal carattere speziato ed esuberante.
Ritorniamo in Puglia con uno straordinario Chardonnay Bio, vinificato nel Salento, che conquista la settima posizione. Prodotto solo con uve biologiche certificate, lo Chardonnay Salento Bio è un bianco strutturato e avvolgente, dal sapore bilanciato e vellutato. Gli amanti del vino si perderanno nei riflessi dorati che danzano nel bicchiere e non potranno che essere sedotti dagli avvolgenti profumi floreali ed esotici.
Per il sesto posto raggiungiamo il cuore del Belpaese e della tradizione: la Toscana. Culla del rinascimento, patria delle arti e terra che ha dato i natali ai personaggi italiani di maggior ingegno e fama nel mondo, come Leonardo da Vinci, Michelangelo, Donatello, Dante Alighieri, Boccaccio… Figure storiche la cui popolarità è internazionale, da scoprire visitando i musei loro dedicati, come il Museo Leonardo a Firenze o godendo della bellezza delle loro opere, ospitate in chiese e musei, primi tra tutti l’imperdibile Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Duomo di Firenze, e gli Uffizi.
Oltre alle immancabili Firenze, Siena, Pisa, Lucca, ci si può spingere alla scoperta di borghi o paesi, ideali soprattutto se si viaggia con i bambini. Una meta perfetta per le famiglie di turisti è infatti Collodi, piccola frazione in provincia di Pistoia, dove ha sede il Parco di Pinocchio. Da Collodi, paese dove trascorse la sua fanciullezza, l’autore Carlo Lorenzini ha tratto lo pseudonimo con il quale ha poi firmato questa fiaba senza tempo.
Per i più piccoli sarà una festa passeggiare tra disegni, statue e ricostruzioni degli ambienti del racconto, immersi nel verde, ripercorrendo la storia del piccolo burattino secondo i vari episodi de Le avventure di Pinocchio.
La Toscana è terra di arti e magnifici paesaggi dicevamo, nonché di buona cucina e notevole tradizione enogastronomica. Il turista che visita le splendide città di questa regine non può che portare a casa come souvenir un fiasco di eccezionale Chianti, protagonista indiscusso nel mondo del vino. Per chi cerca un gusto più delicato è perfetto un Fiori Chiari Toscana Bianco, che guadagna il sesto posto nella nostra classifica. Questo vino nasce in Toscana da uve Trebbiano e Malvasia, in un’esclusiva combinazione.
Il classico più classico. Al quinto posto si posiziona un Cortese DOC Piemonte, il più tradizionale dei vini bianchi piemontesi. Nobile e prezioso, è frutto di una lunga tradizione. All’assaggio, il Cortese affascina per via delle sensazioni fruttate e rinfrescanti mentre il finale con note di mandorla e nocciole del Piemonte stupisce. Facile da abbinare alle pietanze, si sposa perfettamente con il pesce alla griglia e con frittate di erbe aromatiche, perfette come colazione al sacco per un picnic primaverile.
I vini Piemontesi, insieme a quelli Pugliesi, sono il fiore all’occhiello delle cantine Giordano Vini. Proprio in Valle Talloria d’Alba l’azienda ha la sua storica tenuta, che diventa meta di appassionati del buon vino e turisti in visita ai meravigliosi vigneti e castelli delle Langhe, riconosciuti Patrimonio Mondiale dall’UNESCO.
Qui è prevista la possibilità di fare una degustazione gratuita di vino, in abbinamento al percorso di visita alle cantine, per respirare il fascino delle ampie sale a volta nelle quali invecchia il vino, custodito nelle grandi botti e barriques.
Quarto posto per un rosé spensierato e frizzante, il Brunella Rosé, dal profumo intenso di rosa e frutti rossi. Un’attenta selezione delle uve e una fermentazione molto delicata, rendono lo squisito rosé perfetto come vino di accompagnamento per una degustazione di formaggi freschi, altro prodotto tipico italiano di cui i turisti vanno matti. E non solo loro!
Ci avviciniamo all’apice di questa piramide a forma di grappolo d’uva. Vediamo com’è composto il podio.
Il terzo gradino è conquistato dalla primavera. Il profumo dei fiori di tiglio in un calice. Stiamo parlando del Provobis, vino bianco frizzante dal carattere brioso e di grande versatilità. E’ perfetto infatti sia come vino da meditazione che in abbinamento a una cena a base di pesce.
Che cosa sono i vini da meditazione? Sono quei vini che non accompagnano il pasto ma danno il meglio di sé quando sono bevuti soli. Per chi vuole provare a cimentarsi in questa etilica attività, un’altra proposta interessante può essere l’Amarone della Valpolicella. Per accompagnare una serata rilassante dedicata alla degustazione, sorseggiando un vino sempre caratterizzato dal forte legame con il territorio, in questo caso veneto. L’imperscrutabile colore rosso scuro ben si addice alla volontà di perdersi in piacevoli riflessioni. Per gli amanti dei vini da meditazione e da intenditori il consiglio è di sorseggiare un Barolo DOCG, vino austero e strutturato, o un classico Brunello, per scoprire ad ogni sorso tutto quello che può essere racchiuso in una bottiglia. In un Brunello di Montalcino ci sono l’autunno e i colli toscani, c’è la sensualità del legno e tutta la classe del vino toscano più famoso al mondo. Quest’ultimo vino è assolutamente da bere accompagnando piatti di carni rosse, veraci gioielli della cucina tradizionale toscana. Per un connubio territoriale perfetto.
Medaglia d’argento frizzante. Il secondo posto è dedicato a uno spumante diverso dal solito, elegante, profumato e morbido. Parliamo del Pinot Rosé Spumante dagli aromi e profumi primaverili, appena percettibili, di ciliegia e amarena, uniti ad un perlage fine e invitante. Ideale per chi ama i brindisi e del resto se si è turisti in Italia, come non festeggiare? Compagno perfetto per serate con gli amici o per qualcosa di più romantico… le bollicine in rosa vi faranno innamorare!
Primo posto al re delle bollicine, il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Millesimato. Sontuoso esponente della migliore tradizione enologica veneta. Un mondo di sensazioni: fiori di glicine, frutta esotica, tiglio, agrumi, note di pesca…
I turisti che viaggiano tra Veneto e Piemonte possono provare un’esperienza sensoriale al ristorante. I migliori sapori delle due regioni si incontrano in un piatto speciale: l’insalata di noci, sedano e robiola d’Alba, che si accompagna perfettamente al Prosecco DOCG della Valdobbiadene.
Che la meta sia il rinomato Museo Egizio di Torino o quello del Cinema, che ha sede nella straordinaria location della Mole Antonelliana, oppure un giro in gondola tra i canali e i ponti di Venezia, provate a chiedere al ristorante questo piatto. La combinazione di ingredienti coniuga il gusto delicato del formaggio fresco piemontese a quello delle noci. Il tutto condito con un twist di aceto balsamico, di Modena ovviamente. L’accompagnamento con il Prosecco Superiore DOCG Millesimato della Valdobbiadene è superlativo. Dal primo assaggio si è sedotti dai riflessi dorati e dalle screziature color smeraldo. Ogni sorso è una Primavera!
Il Veneto offre anche tante possibilità per chi vuole trascorrere in questa regione le festività Pasquali o fare la tradizionale gita fuori porta di Pasquetta in località suggestive e dai bellissimi paesaggi, come ad esempio Burano. L’isola dai mille colori, situata nella Laguna di Venezia, è un susseguirsi di vicoli e case dai toni sgargianti. Un luogo incantevole che ammalia il turista con scorci da fiaba, da portare a casa custoditi nel cuore.
La cultura locale si esprime nello straordinario Museo del Merletto, che offre un’ampia collezione di ricami prodotti dalle merlettaie venete, vere e proprie opere d’arte. Siete a caccia di altre opere d’arte, da degustare? I vini veneti sicuramente non vi deluderanno, prendetevi il tempo per assaggiare una selezione dei migliori vini della regione: Soave, Merlot Cabernet e Prosecco. L’eccellenza della tradizione.
Finisce qui il nostro itinerario alla scoperta delle eccellenze italiane, adesso tocca a voi. Buon viaggio.