Isera premia la Vigna Eccellente

06/11/2017

Isera premia la Vigna Eccellente. Questa volta a salire sul palco dei vincitori non sono i vini, bensì le vigne; anzi, per essere più precisi, i loro custodi, i viticoltori, unico caso del genere in Europa. Questo prevede il premio La Vigna Eccellente, istituito dal Comune di Isera, Città del Vino trentina che ogni anno, dal 2001, premia i viticoltori che hanno dimostrato maggiore cura delle loro vigne.

Domenica 29 ottobre si è svolta a Isera la premiazione dei tre viticoltori: Stefano Berti (3° premio), Giuliano Marzadro (2° premio) e Marco Tonini (1° premio), al termine di un fine settimana, l’ultimo weekend di ottobre, dedicato a decantare le doti dell’eccellente Marzemino, il vitigno simbolo della Vallagarina, citato addirittura nel "Don Giovanni" di Mozart.
Al centro dell’attenzione il Marzemino, pregiato vitigno nato in Georgia più o meno cinque secoli fa e celebrato persino da un film, un  documentario dal titolo “Archevitis”.

Il 3° PREMIO è stato assegnato al viticoltore STEFANO BERTI con la seguente motivazione: "E’ da tutti conosciuto come un dogma  molto importante: i vini di grande qualità si ottengono da vigne vecchie.  Non è però un impresa facile per il viticoltore mantenere nelle migliori condizioni vegeto-produttive vigneti datati. I vecchi impianti presentano, solitamente  un numero ridotto di ceppi ad ettaro. Concorrono poi nel tempo a falcidiarne  il numero e la produttività, malattie come il Mal dell’esca, le virosi. A queste patologie il Marzemino è molto soggetto. Il vigneto individuato è da considerarsi un bel esempio di un’ attenta gestione mirante a salvaguardarne nel tempo l’integrità. Il vigneto è sito a Marano d’Isera in località Sparaver di mq.2000."

2° PREMIO al signor GIULIANO MARZADRONon c’è attività umana che non sia soggetta ad innovazioni. E’ così anche per la viticoltura. L’introduzione negli areali viticoli trentini, avvenuta in questi ultimi decenni, di sistemi di allevamento a filare ha costituito una importante novità. Il viticoltore ha dovuto confrontarsi,  nella esecuzione  delle pratiche agronomiche, con modalità e tempistiche modo molto diverse rispetto alla pergola. Non sempre ciò è facile. Il vigneto individuato è situato a Marano d’Isera  rappresenta, per le premesse indicate, un esempio di un’efficace ed attenta conduzione agronomica mirata alla produzione di uve di qualità."

1° PREMIO, infine, a MARCO TONINI: "Se dobbiamo pensare  a quale aspetto, sarà importante per la viticoltura nei prossimi anni, non c’è dubbio che un ruolo decisivo è dato dalla sostenibilità. L’attenzione dei consumatori per questo aspetto è sempre più marcata. La coltivazione biologica del vigneto ne è sicuramente la modalità privilegiata. Per il viticoltore tale scelta è molto impegnativa, poichè deve porre particolare attenzione nel seguire l’evoluzione vegeto-produttiva del vigneto, nella esecuzione delle pratiche agronomiche ed in particolare della difesa antiparassitaria . Il vigneto individuato si distingue inoltre per un equlibrato rapporto vegeto-produttivo.  Per questi aspetti importanti  il primo premio va al vigneto sito in località Penin di mq.3061."
La festa di Isera si è conclusa con la degustazione, in Piazza Belvedere, di Polenza conza e Marzemino.

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