I rappresentanti dei 500 Consorzi e istituzioni che formano parte di oriGIn, la rete mondiale delle Indicazioni Geografiche, si sono riuniti ieri a Treviso presso Ca’ de Carraresi, ospiti del Consorzio Prosecco, per fare un bilancio delle attività svolte nell’ultimo biennio e identificare le priorità che saranno al centro dell’azione dell’associazione negli anni a venire. “Le sfide che attendono il nostro settore sono rilevanti, dalle problematiche tradizionali legate alla lotta alla contraffazione, fino a tematiche nuove, come la tutela su Internet e le risposte che impone la sostenibilità. La credibilità che abbiamo acquisito negli anni ci permetterà di giocare un ruolo di opinion maker mondiale su queste problematiche”, spiega Claude Vermot-Desroches, presidente del Comitato Interprofessionale del Comté e nuovo presidente di oriGIn.
La tre giorni di dibattiti sulle Indicazioni Geografiche continuerà oggi, 18 ottobre, con la conferenza “Verso una agenda internazionale delle Indicazioni Geografiche per il 2020”. “In continuità con il percorso tracciato dalla “Dichiarazione di Bergamo” – spiega Massimo Vittori, direttore di oriGIn – adottata l’11 ottobre da una vasta rappresentanza dei Consorzi a livello mondiale e sottoposta all’attenzione dei Ministri dell’Agricoltura dei Paesi del G7, la conferenza sarà l’occasione di discutere in maniera approfondita alcuni temi strategici per il settore: sicurezza giuridica, dunque la piena tutela delle Indicazioni Geografiche, e opportunità commerciali nel mondo delle rete; conservazione delle risorse e sostenibilità; possibili novità a livello di regolamenti europei in materia di Indicazioni Geografiche, con la partecipazione dei rappresentanti di Parlamento europeo, Commissione europea e Ufficio dell’Union europea per la Proprietà Intellettuale”.
La tre giorni si concluderà giovedì 19 ottobre con una visita dei luoghi di produzione del Prosecco. “Ospitare a Treviso un tale evento internazionale è per noi motivo di grande orgoglio – ha commentato il presidente del Consorzio Prosecco Stefano Zanette – Le Indicazioni Geografiche si confermano un incredibile strumento di valorizzazione dei territori. Siamo, inoltre, lieti che oriGIn abbia deciso di concentrare i sui sforzi anche sulla sostenibilità, per incoraggiare un approccio proattivo del settore, ed evitare che gli standard in materia siano imposti da altri attori economici”.