E’ stato presentato lo scorso 7 novembre, a Roma, il 13° Rapporto Annuale Federculture. Il volume, che quest’anno reca il titolo “Impresa Cultura. Gestione, Innovazione, Sostenibilità”, ospita i contributi di autorevoli esponenti del settore, ricerche inedite e un’ampia appendice statistica con dati aggiornati e confronti internazionali sui principali andamenti dei settori della cultura e del turismo.
Questa in sintesi la fotografia della cultura nel nostro Paese, dal quale affiora, dopo anni di incertezze, l’immagine positiva di un settore che ha imboccato la via per uscire dalla crisi:
· – I cittadini tornano a spendere nel settore: 68,4 miliardi nel 2016, l’1,7% in più sul 2015 e il 7% in tre anni recuperando circa 4 miliardi dopo il crollo dei consumi del 2013.
· – Gli italiani tornano anche a teatro, +2%, al cinema, +5% e visitano di più musei, mostre, +4% e siti archeologici, +5,4%.
· –Anche il turismo vola: nel 2016 gli esercizi ricettivi hanno registrato il massimo storico di arrivi, 116,9 milioni e di presenze 403 milioni. Il settore va bene anche nei primi sette mesi del 2017: arrivi e presenze crescono di oltre il 4%.
Si consolida, quindi, la tendenza già intravista lo scorso anno. Ma il momento positivo deve consentire di riflettere sui nodi strutturali del nostro sistema culturale e di intervenire con una impostazione strategica che ponga le basi per uno sviluppo duraturo.