Un’antica canzone locale dice che il vino ’nfoca o core, il nostro vino è astro di terra, stella feconda, nettare spumeggiante che diletta il palato, rinvigorisce il corpo e apre lo spirito a più ampi orizzonti. Serra degli Ilici vanta un’esperienza ultracentenaria nel campo della viticoltura e della vinificazione. E’ stato nonno Michele ad impiantare i primi vitigni e a trasmetterci l’amore per la terra, la sua saggezza contadina nella coltivazione delle viti e l’arte della vinificazione.
L’Azienda sorge alle falde del monte Pentime, estremità settentrionale del massiccio del Taburno, in una felice posizione geografica dal clima mite, salubre e ben temperato, connubio ideale per la produzione di vini di ottima qualità. Dalle colline dolcemente digradanti e coperte di rigogliosa vegetazione, dai vigneti di proprietà costituiti da marne argillose e calcaree ed esposti a sud-est e sud-ovest, nascono vini pregiati dalle caratteristiche peculiari, ricchi e intensi nel profumo, armonici, vellutati ed eleganti, come la DOCG Aglianico del Taburno Rosso (ottenuto dalla vinificazione di uve vendemmiate tra fine ottobre e inizio di novembre e si affinato in barriques di rovere francese per circa 12 mesi, oltre che in bottiglia), la DOC Sannio Aglianico (proveniente dalla vinificazione in rosso del nobile ed antico vitigno con macerazione delle bucce e fermentazione a temperatura controllata, presenta un bouquet complesso con note di frutti di bosco e sapore secco con tannini piacevoli e vellutati), la DOC Sannio Taburno Coda di Volpe (vinificato in bianco senza macerazione, si caratterizza per l’intenso profumo di pesca e albicocca e il gusto minerale e mediterraneo) e la DOC Taburno Falanghina del Sannio (frutto della selezione delle migliori piante coltivate a spalliera e raccolte a mano nella terza settimana di ottobre, è sottoposta a vinificazione in bianco e fermentazione a temperatura controllata).
Proprio quest’ultima etichetta è stata quest’anno premiata con una Medaglia d’Argento dalla Sezione Speciale Sannio Falanghina Città Europea Vino 2019 della XVIII Edizione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino. Di colore giallo paglierino brillante, con profumo floreale e fruttato che ricorda mela, frutta esotica e foglia di salvia, e gusto pieno, armonico e molto tipico, è un vino molto versatile negli abbinamenti, in particolare con pietanze a base di pesce.