Emergere nel mercato con i propri vini è la sfida principale delle aziende di oggi, ma richiede un approccio diverso rispetto al passato. Non è più sufficiente soffermarsi sull’aspetto puramente produttivo e qualitativo, ma diventa fondamentale progettare e ottenere vini d’identità, espressivi del proprio territorio, sostenibili per l’ambiente ed economicamente per lo stesso produttore.
GiottoConsulting è una società trevigiana che dal 2006 fornisce servizi di consulenza, ricerca e formazione enologica e vitivinicola, con un’esperienza quindicinale sia in Italia che in campo internazionale, collaborando con aziende vitivinicole, professionisti, enti di ricerca e università, al servizio delle aziende che intendono cogliere questa sfida. La visione aziendale si fonda sul valore dell’idea e della multidisciplinarietà con cui vengono svolti i progetti.
Il team di lavoro interno all’azienda è formato da quindici professionisti tra agronomi, enologi, ricercatori, tecnici di laboratorio ed esperti in processi aziendali, che mettono al servizio delle aziende le loro diverse competenze in stretta sinergia. La consulenza viene realizzata con progettazione e con una visione strategica finalizzata al raggiungimento degli obiettivi misurabili di progetto. Ecco che dalla vigna alla cantina, ogni scelta viene presa con un obiettivo Vino ben definito, senza dimenticare il fattore costi e il coinvolgimento del reparto commerciale e della comunicazione.
Al suo interno si trova il Giottolab, un laboratorio di analisi chimiche e microbiologiche a supporto dei progetti di consulenza e di tutte le aziende che necessitano di un supporto analitico di laboratorio, ma che svolge anche un’intensa attività di formazione dove tecnici e studenti italiani ed internazionali hanno la possibilità di acquisire competenze ed esperienza.
Non solo, il laboratorio è il fulcro del dipartimento di Ricerca e Sviluppo aziendale che ha contribuito alla sperimentazione di nuove tecniche innovative sia in ambito viticolo che enologico delle quali possono beneficiare le aziende clienti. Molte le tematiche trattate negli ultimi anni, come lo studio della longevità dei vini grazie alla messa a punto del TDO (Test Dinamico di Ossidabilità), lo sviluppo del protocollo Brettscreening, volto alla gestione del problema Brettanomyces che sempre più diffuso nelle cantine in tutto il mondo, la vinificazione in anfora e in cemento e l’utilizzo della viticoltura di precisione con lo sviluppo del progetto GreenEye.