Nel 2017 31.6 milioni di italiani, circa il 64% della popolazione adulta, hanno bevuto vino spumante o frizzante almeno una volta nel corso dell’anno. Pubblicato il report 2018 dell’indagine di Wine Intelligence sul mercato italiano delle bollicine. I dati per lo studio sono stati raccolti ad agosto 2017 tramite il sondaggio online Vinitrac® di Wine Intelligence dei consumatori di vino spumante e frizzante.
A differenza di altri mercati, ove la competizione si riduce spesso tra tre grandi player (Champagne, Cava e Prosecco), in qualche caso affiancati da una produzione nazionale significativa (ad es. in USA, Australia, Germania), in Italia il consumo di bollicine è molto più diversificato. Al di là delle zone storiche di produzione, (ad es. Oltrepò Pavese), la spumantizzazione si sta affermando in ogni regione, spesso per un consumo locale. L’Italia è un giacimento di vitigni e piccole Denominazioni molto variegate dove alcune produzioni spumantistiche emergenti hanno raggiunto posizionamenti di nicchia molto promettenti: dal Durello in Veneto all’Erbaluce in Piemonte, dal Verdicchio nelle Marche alla Ribolla Gialla in Friuli Venezia Giulia.
Al fine dell’analisi é stato necessario scegliere alcune Denominazioni e si è deciso di fotografare quelle più significative sia per i loro volumi sia per l’interesse che ricoprono per il mercato non solo locale. Nella ricerca si è utilizzato il termine «bollicine» per riferirsi all’intera categoria, mentre spumante e frizzante nell’accezione tecnica (rifermentato o gassificato). Un elemento che emerge dall’analisi è la differenziazione non legata al metodo produttivo quanto all’occasione di consumo (ad es. aperitivo o celebrazione) e, almeno in parte, al grado zuccherino (spumante dolce). Tuttavia è evidente come il significato attribuito dai consumatori sia spesso deviante, ad iniziare dal Prosecco che, sebbene tecnicamente non lo sia (a parte una quota minoritaria sul totale), viene comunemente identificato come un vino frizzante, aspetto che potrebbe richiedere un’indagine specifica. Questa mancata distinzione, che non puó essere unicamente ridotta ad una questione culturale, mostra la necessità e possibilità di una comunicazione più efficiente sulle caratteristiche tecniche del prodotto sia da parte dei produttori che da parte del trade.
Diversamente dai volumi di vino fermo, il mercato italiano delle bollicine sta seguendo un trend positivo presumibilmente destinato a durare, collegato principalmente alla destagionalizzazione delle vendite e ad un consumo più frequente.
Guardando alle occasioni di consumo, come precedentemente accennato, il vino spumante è un termine che resta comunque fortemente legato a feste, celebrazione, brindisi, mentre con il termine frizzante, molti consumatori identificano la bollicina poco impegnativa, quella che spesso è chiamata «frizzantino» e che raggiunge frequenze di consumo simili a quelle del rosé.
Analizzando le tipologie di bollicine, il Prosecco è oramai entrato nel repertorio degli italiani, con quasi la totalità del campione che dichiara di averlo bevuto almeno una volta nel corso dell’ultimo anno. Prosecco e Lambrusco risultano essere le bollicine bevute più frequentemente dai consumatori di spumanti e frizzanti e non a caso sono le due tipologie che presentano il miglior rapporto qualità prezzo. In termini di percezione qualitativa, Champagne risulta il leader assoluto seguito dal Franciacorta. Alta Langa, Trento DOC e Pignoletto sono meno diffusi, ma raggiungono un’incoraggiante percentuale di consumatori. Come risulta dalle interviste al trade, il Pignoletto sembra essere associato al Prosecco (come stile, occasione di consumo, price point) mentre l’Alta Langa è alla ricerca di una collocazione precisa, a metà tra il Prosecco e il Franciacorta. La categoria del Trento DOC ha ampi margini di miglioramento sia a livello di penetrazione di mercato che di percezione qualitativa.
Info: wineintelligence.com
Indice
Mercato italiano delle bollicine in pillole
Percezione qualitativa e rapporto qualità-prezzo
I primi dieci brand della spumantistic
Il profilo dei consumatori italiani di bollicine
Management summary
Il contesto del mercato italiano delle bollicine
Le dimensioni del mercato
Il mercato italiano delle bollicine: i volumi
Consumo procapite di vino spumante per adulto
Bollicine vs. altre bevande alcoliche
Frequenza di consumo di bollicine vs. altre bevande alcoliche
Consumo e occasioni nell’off-trade
Consumo e occasioni nell’on-trade
Tipologie di bollicine: consumo e profilo
La frequenza di consumo di spumante e frizzante
Tipologie di bollicine e consumo
Tipologie di bollicine e frequenza di consumo
Il cambiamento delle abitudini di consumo nel tempo
Percezione qualitativa
Rapporto qualità-prezzo
Caratteristiche attribuite alle bollicine
Acquisto delle bollicine e canali di consumo
I canali di acquisto delle bollicine
I luoghi di consumo
Spesa percepita nell’off-trade
Spesa percepita nell’on-trade – alla bottiglia
Spesa percepita nell’on trade – al bicchiere
Formato di consumo al bar o pub
Formato di consumo in enoteca
Formato di consumo al ristorante
I fattori di scelta
Predisposizione verso le bollicine
Il profilo dei consumatori di bollicine
I consumatori di bollicine per gruppi di età
Consumo nell’off- trade per profilo demografico
Consumo nell’on-trade per profilo demografico
Predispoizione verso le tipologie di bollicine
Predisposizione verso le bollicine per profilo demografico
Il profilo dei consumatori per fasce di età
Spesa media percepita per bottiglia nell’on-trade per gruppi di età
Spesa media percepita per bicchiere nell’on-trade per gruppi di età
I primi 10 brand acquistati per fasce di età
Forza dei brand della spumantistica
I primi dieci brand della spumantistica
Riconoscibilità spontanea dei brand della spumantistica
I primi 25 brand per riconoscibilità e acquisto
Riconoscibilità dei brand della spumantistica
Acquisto dei brand della spumantistica
Tasso di conversione dei brand della spumantistica
Propensione all’acquisto dei brand della spumantistica
Relazione positiva con i brand della spumantistica
Raccomandazione dei brand della spumantistica
I consumatori dei primi dieci brand spumantistici
Metodologia di ricerca