Il Cannonau, figlio prediletto del territorio di Jerzu

14/02/2022

Non possiamo parlare della nostra Cantina se non parliamo del territorio in cui si trova e delle persone che lo abitano. Se mettiamo insieme il territorio e la gente nasce il vino. E se il vino è il Cannonau allora è il figlio prediletto. Ci troviamo in Ogliastra un naturale anfiteatro che guarda verso il mare. Si sale velocemente dal mare verso le montagne.
Lungo gli erti pendii tra i 100 mt e i 700 mt di altitudine, incontriamo le nostre vigne coltivate per lo più con il guyot semplice e l’alberello. La particolare conformazione del territorio garantisce una grande variabilità di terreni e di condizioni ambientali. Grazie allo studio sulla zonazione sono state individuate sette zone, dalle quali provengono le nostre migliori produzioni.
>Ma oltre all’ambiente, si diceva, ci sono le persone. La nostra è una Cantina della comunità. Ogni singola famiglia del nostro paese, Jerzu, conferisce le proprie uve alla Cantina Antichi Poderi Jerzu. Ognuno dei nostri Soci apporta le proprie conoscenze, la propria storia e le proprie passioni. Un patrimonio costruito nel tempo.
La Cantina nasce nel 1950 per volontà del medico condotto del paese il Dott. Josto Miglior, a lui è dedicato il nostro vino più prestigioso: il Cannonau di Sardegna DOC Rosso Riserva Jerzu “Josto Miglior”. Il Dott. Josto Miglior insieme ad altri 18 vignaioli segnò, con il loro progetto imprenditoriale, il riscatto dei vignaioli jerzesi.
Le radici della Cantina si alimentano però in una storia millenaria. Il primo documento, un atto notarile, che parla della coltivazione di vigne a Jerzu risale infatti al 1130. Tanti altri i riferimenti storici. Tra i più importanti come non ricordare le “Strade del vino”. Quelle percorse già nel XVIII secolo con i carri a buoi. La principale, quella che attraversando le terre malariche di “Quirra” consegnava il nostro vino al porto di “Colostrai” nel Sarrabus per raggiungere poi il porto di Genova.
Via via nel tempo si è costruita la nostra esperienza e la nostra tradizione. Una generazione appresso all’altra, gli uomini insieme alle donne. Oggi continuiamo a raccogliere le uve a mano e con le giuste tecniche di vinificazione, con la competenza dei migliori enologi,guidati dai principi della sostenibilità, sosteniamo il grave peso della tutela di quei valori. Gli stessi valori che hanno difeso i nostri centenari. Sette i centenari che hanno vissuto contemporaneamente a Jerzu, un paese abitato da poco più di 3.000 anime. Così che trova nuova forza l’indissolubile legame tra “la Terra dei centenari e il vino millenario: Il Cannonau”.