Dopo Bento Gonçalves anche il Comune di Garibaldi, nel Rio Grande Do Sul in Brasile, presto sarà una Città del Vino. Il presidente nazionale dell’Associazione Floriano Zambon domenica scorsa 6 ottobre ha consegnato al sindaco di Garibaldi, Antonio Cettolin, la bandiera delle Città del Vino nel corso di una cerimonia che si è svolta nel municipio della città brasiliana, le cui origini sono ben salde nella storia e nella cultura italiana. Dal cognome del sindaco, inoltre, si comprende subito che ci troviamo in una realtà che ha profondi legami con l’Italia e, in particolare con il Veneto.
Terra di emigrazione per molti italiani, oggi il Rio Grande Do Sul è la zona vitivinicola più importante del Brasile e mentre Bento Gonçalves è considerata la capitale vitivinicola di questo grande Paese, la città di garibaldi eccelle per i suoi spumanti, tra i quali spiccano Prosecco e Champagne. Si, proprio queste due tipologie di vini che sembrerebbero prerogativa esclusiva di Veneto e Francia; ma qui in Brasile le comunità che sono nate intorno alla viticoltura hanno sviluppato da anni la loro attività e possono vantare questa opportunità (sancita da specifiche direttive) di produrre sia il Prosecco che lo Champagne per altro con risultati di assoluta qualità.
In attesa che la municipalità di Garibaldi deliberi l’ingresso nelle rete delle Città del Vino, andando ad unirsi a Bento Gonçalves, ricordiamo che sono altre le città internazionali che fanno parte dell’associazione: si tratta delle città del vino della Croazia (Verteneglio, Grisignana, Buie); la città di Yeongcheon in Corea del Sud, Gozo e l’Isola di Malta.