Furore sugli scudi nella corsa con le botti

04/04/2017

Dopo aver conquistato la pole position sulla griglia di partenza, Furore taglia per prima il traguardo del Palio Nazionale delle Botti, corso sabato 1 Aprile con la partecipazione di otto squadre in rappresentanza di altrettante Città del Vino, provenienti da tutta Italia.
Questo il podio:
Primo classificato – Comune di Furore (SA) – Spingitori: Franco Capriglione, Michele Avitabile ed Elena Fusco.
Secondo classificato – Comune di Refrontolo (TV) – Spingitori: Andrea Bellè, Alex Antoniazzi e Giorgia De Luca
Terzo classificato – San Gusmè – Castelnuovo Berardenga (SI) – Spingitori: Francesco Floriani e Giovanni Burroni.

Il rotolamento delle botti è iniziato a Poggio La Vela, nei pressi della Casa Comunale. Il traguardo è stato fissato sul Piazzale il Miracolo, antistante la Chiesa di San Michele Arcangelo, stracolmo di persone.
Il percorso si è snodato per 1.250 metri su un tracciato in salita piuttosto difficile. I ragazzi di Furore sono stati sempre nelle prime posizioni e sono andati in fuga a circa metà percorso, incoraggiati da una folla davvero entusiasta. L’appuntamento per la prossima gara è a Suvereto (LI), cittadina medievale nella maremma toscana, il 30 Aprile. Sarà poi il turno, a distanza di un solo giorno di San Pietro in Cariano (VR) e poi di Refrontolo (TV), Valdobbiadene (TV), Brentino Belluno (VR), Vittorio Veneto (TV), Maggiora (NO), Serrone (FR), Avio (TR). La finalissima è a Castelnuovo Berardenga (SI) il prossimo 10 Settembre.
Non c’è che dire, un bel girovagare, per portare alta la bandiera del Sud Italia, della Costa d’Amalfi e di Furore, Città del Vino. E che vino! Il Fiorduva è ancora il miglior bianco d’Italia ed è entrato di nuovo nei primi 50 del mondo. Il Paese che non c’è nel nettare bianco di Marisa Cuomo. Basta un brindisi per ritrovarlo.

Questa la graduatoria finale

1)      Furore

2)      Refrontolo

3)      Castelnuovo Berardenga

4)      Maggiora

5)      Suvereto

6)      Cavriana

7)      Serrone

8)      Vittorio Veneto