Eccellenze qualitative, approfondimenti e relazioni sono stati valori dell’edizione 2020: dalla Napa Valley al Rodano, da Bordeaux alle Langhe, dalla Champagne alla zona del Tokaij, per citare alcune delle aree a maggiore vocazione vitivinicola nel mondo, Enozioni 2020 si è posta come caleidoscopio enologico nel cuore della città meneghina.
La rassegna si è aperta sin da subito all’eccellenza con la Cena di Gala di venerdì 24 gennaio durante la quale sono stati premiati tre nomi importanti che portano lustro al mondo del vino: Charlie Arturaola, Luciano Ferraro ed Elisabetta Foradori, tre profili professionali eterogenei che in comune hanno la straordinaria abilità di trasformare la narrazione del vino in un’esperienza emozionale, sintetizzando nel loro storytelling la capacità del vino di inebriare i fruitori non solo grazie all’assaggio ma anche tramite il racconto. Gli ambiti riconoscimenti sono stati consegnati dalla storica madrina di questa iniziativa, Tessa Gelisio, e dal Presidente di AIS Lombardia, Hosam Eldin Abou Eleyoun.
Charlie Arturaola, è considerato uno dei dieci palati più influenti della storia moderna del vino americano, un vero e proprio mito vivente, un uomo ammirato per la sua competenza e semplicità. Nel 2012 a Londra ha ricevuto il premio International Wine & Spirit Competition Comunicator Award, il riconoscimento internazionale più importante per questo settore.