Ecco il progetto "Carta per il Turista Enogastronomico Sostenibile" (CarTES)!

10/10/2024

Associazione Italiana Turismo Gastronomico, Associazione Nazionale Città del Vino , Associazione Nazionale Città dell’Olio, Federazione delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori, Federazione Iter Vitis, Terranostra-Coldiretti, Unpli – Unione delle pro loco italiane e Associazione Consulta Nazionale dei Distretti del Cibo si sono unite per lanciare il progetto “Carta per il Turista Enogastronomico Sostenibile” (CarTES).

Queste organizzazioni hanno inoltre coinvolto come partner le piattaforme Divinea, Foody e Winedering, che comunicheranno la Carta a chi prenota le esperienze tramite le loro app. Il partner tecnico per la comunicazione e la digitalizzazione è la società PG&W. Acta – Sensi Contemporanei si è unito al progetto come partner tecnico sul tema della sostenibilità.

🍇 Cos’è CarTES?🍇
CarTES è uno strumento concreto che permette ai viaggiatori di vivere l’enogastronomia rispettando l’ambiente, la cultura e le comunità locali. Non si limita a suggerire cosa fare prima, durante e dopo il viaggio, ma promuove e stimola comportamenti sostenibili, spiegandone le ragioni e le opportunità.

🌍 Perché è importante?🌍
In un contesto di risorse limitate, la sostenibilità è essenziale. CarTES analizza la crescente attenzione per la sostenibilità, mostra iniziative internazionali e il comportamento dei viaggiatori.

🤝 A chi si rivolge?🤝
Il successo di CarTES dipende dal contributo di tutti: associazioni di categoria, enti territoriali, aziende, consorzi di tutela, operatori e cittadini. Solo con un’azione congiunta possiamo creare benefici diffusi per imprese, territori, comunità locali e turisti, stimolando l’intero comparto agroalimentare e vitivinicolo italiano.
Adottiamo insieme buone pratiche per un turismo enogastronomico sostenibile!

La “Carta per il Turista Enogastronomico Sostenibile” è un vademecum per fare esperienza in modo sostenibile dell’enogastronomia di un territorio, nel rispetto dell’ambiente, della cultura e della comunità locale. È un passaggio necessario perché, in media, l’impatto dei turisti sull’ambiente è stimato essere tre volte superiore a quello generato dai residenti, forbice che tende ad allargarsi soprattutto nelle destinazioni dei Paesi emergenti. E l’esigenza diventa ancora più urgente in tema di turismo enogastronomico, dove la sostenibilità è un driver sempre più importante nella scelta delle esperienze capaci di generare attenzione e stimolare la partecipazione. “Secondo i dati del nostro Rapporto sul Turismo Enogastronomico, il 50% degli intervistati vorrebbe trovare proposte green. Anche comportamenti aziendali ed iniziative ad impronta sociale sono tenuti in considerazione, sfatando in parte l’opinione diffusa che la sostenibilità riguardi solo l’ambiente”, afferma Roberta Garibaldi, presidente di Aite.

“La carta del turista enogastronomico sostenibile è un’iniziativa importante e quanto mai necessaria, la sostenibilità è il tema che ci unisce, non a caso questa iniziativa è frutto di una partnership tra più attori, tutti accomunati dalla stessa causa. La codifica di buone norme e la sensibilizzazione per comportamenti e abitudini turistiche responsabili è il messaggio forte che vogliamo rivolgere ai viaggiatori e agli appassionati di enogastronomia di tutto il mondo, è il messaggio consapevole di tutti gli agricoltori e degli agriturismi della nostra rete”, dichiara Dominga Cotarella, presidente di Terranostra. “I comuni Città del Vino – sottolinea il presidente Città del Vino, Angelo Radica – sono un esempio concreto e virtuoso di turismo sostenibile legato al vino e alla gastronomia. Collaboriamo convintamente con CarTES perché si tratta di uno strumento concreto che consente ai viaggiatori di fare esperienza dell’enogastronomia nel rispetto dell’ambiente, della cultura e della comunità locale”. “Le oltre 500 Città dell’Olio che fanno parte dell’associazione sono impegnate nel preservare e custodire l’immenso patrimonio olivicolo, materiale e immateriale – dichiara il presidente Città dell’Olio, Michele Sonnessa – Perciò, in loro rappresentanza, abbiamo deciso di aderire pienamente al progetto “CarTES”, una guida che si rivolge a tutti noi, che siamo viaggiatori, appassionati, produttori o operatori. Crediamo fermamente in questi valori, legati alla sostenibilità dell’ambiente e al saper fare turismo in maniera responsabile.” “La Federazione delle Strade del Vino dell’Olio e dei sapori crede molto nelle progettualità condivise, soprattutto su temi trasversali come quelli contenuti nella Carta. Cogliere tendenze in atto, studiarle, condividerle e disseminare il terreno di buone pratiche è come avere cura della vite o dell’olivo, affinché producano buoni frutti nel tempo”, afferma Paolo Morbidoni, presidente della Federazione delle Strade del Vino dell’Olio e dei sapori.

Per maggiori informazioni visita il sito: https://www.turistaenogastronomicosostenibile.it/