Duino Aurisina e Manzano Oscar del Vino 2021

28/06/2021

Friuli VG, Duino Aurisina e Mazano
Città del Vino da Oscar

BENIAMINO ZIDARICH E LIVIO FELLUGA

PRIMO PREMIO VINI ORANGE E BIANCHI

 

Di Claudio Fabbro

 

Dopo la pausa  dovuta al Covid del 2020  il 19 giugno scorso a Roma (Hotel Rome Cavalieri)  , è ripartito  uno degli eventi storici  del vino italiano,  a cura  della Fondazione Italiana Sommelier e Bibenda,  finalmente  “in presenza” .

La stampa  ha riconosciuto all’OSCAR DEL VINO 2021 un ruolo determinante per recuperare alla grande troppo tempo perso, con evidenti segnali negativi per il mondo socio-economico della vitivinicoltura.

Il prestigioso Premio è nato nel 1999,  da un’idea di un noto personaggio del mondo enologico quale Franco Maria Ricci, alla guida della Fondazione Italiana Sommelier e Bibenda.

Anche la Regione Friuli ha colto dall’evento romano una crescita d’immagine poiché ben due aziende  hanno visto altrettanti loro vini nel gradino più alto.

Si tratta della Livio Felluga (MIGLIOR VINO BIANCO – Rosazzo Terre Alte 2017, Friuli Colli OrientaliManzano UD, vino pluridecorato in tante rassegne nazionali ed estere) e di Beniamino Zidarich di Duino–Aurisina TS (MIGLIORE ORANGE WINE – Kamen 2017, Prepotto-Praprot – Carso).

Considerato che anche nei Colli orientali e nel Friuli V.G. in genere l’interesse per i vini da vigneti “biologici”, “naturali”, macerati, ramati, “aranciati” (ergo “orange”) sta crescendo notevolmente, dedicheremo a quest’ultimo un supplemento d’attenzione.

Ne parliamo con BENIAMINO, giustamente fiero per tale prestigioso premio, ritirato insieme al figlio JAKOB con il quale condivide i sacrifici di vigna, cantina e tanti progetti .

 

UNA CANTINA NEL CUORE DEL CARSO

“Il Carso – esordisce Beniamino – è pietra plasmata dal tempo dalla roccia calcarea sciolta dall’acqua è nata la poca terra rossa. Il Carso è vita e lavoro. Credo nella tradizione e vocazione del territorio, produco vini in modo naturale, secondo il concetto dei cosiddetti “vini veri”.

La cantina 

Il 3 luglio 2009, abbiamo inaugurato la nuova cantina, scavata interamente nella roccia, con una profondità di 20 m e sviluppo su cinque piani complessivi è costruita con risorse locali. Dall’ingresso principale, i diversi ambienti si susseguono in modo armonico.
La nuova costruzione ospita l’intero processo produttivo vitivinicolo dell’azienda, spazio d’ invecchiamento (dove è stato costruito un soffitto a volte in pietra), le aree adibite alla lavorazione, e la sala di degustazione, collocata al livello più alto, dove attraverso grandi vetrate si gode di bellissima vista sulle vigne circostanti, che sfumano sul mare all’orizzonte. La cantina, opera del progettista arch. Paolo Meng, la cui costruzione è durata quasi otto anni, è in gran parte sotterranea e si sviluppa per circa 1.200 metri quadrati

KAMEN = STONE

Il Carso è rappresentato da fenomeni legati alle caratteristiche chimiche e strutturali delle rocce e all’azione di modellamento da parte degli agenti atmosferici sulle rocce stesse.
Sempre affascinato dalla particolarità, dalla bellezza naturale ed unica della pietra del mio Carso, ho voluto sperimentare la vinificazione nei tini di pietra.

Tale vinificazione ha origine in epoca preistorica. Nel secolo scorso i contenitori venivano usati per la conservazione di vari alimenti, tra cui anche il vino. Da tanto cercavo una valida alternativa ai tini in rovere. Creando questi tini ho voluto stringere ancora di più il legame in maniera inequivocabile dell’azienda con il territorio cercando anche di valorizzare la pietra locale. Il tino in pietra, oltre ad essere realizzato in un materiale naturale da artigiani locali, è in grado di mantenere la temperatura costante. I maestri Marko e Kristjan Zidaric hanno così dato forma ad un tino unico, fatto di 5 pezzi di marmo impilati ed assemblati.

Una volta raccolta, l’uva   Vitovska – conclude Beniamino  viene diraspata e messa nella vasca di pietra, dove avvengono poi la fermentazione e la macerazione. Le bucce rimangono a macerare per circa 18 giorni, dopodiché il vino viene travasato e messo nelle botti di rovere.

Azienda agricola Beniamino Zidarich Loc. Prepotto – Praprot 23 – 34011 Duino Aurisina (TS)

+39 040 201223 – info@zidarich – www.zidarich.it

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