L’Associazione Nazionale Città del Vino dà il benvenuto al Comune di Velletri che va ad aggiungersi all’elenco delle Città del Vino della Regione Lazio.
Il presidente Radica: “Comune vitivinicolo importante al centro di area vocata”
Il Comune di Velletri, in provincia di Roma, è entrato a far parte dell’Associazione Nazionale delle Città del Vino, che conta oltre 500 comuni associati in tutta Italia. La presentazione dell’adesione – che per il comune laziale ha riguardato oltre alle Città del Vino anche le Città dell’Olio – si è svolta nel palazzo comunale di Velletri lo scorso
“Con l’ingresso di Velletri, comune vitivinicolo importante al centro di un’area altamente vocata – commenta Angelo Radica, presidente Città del Vino – l’associazione continua a crescere anche nel 2024. In occasione dell’adesione, sono già state programmate iniziative importanti da parte del Comune di Velletri con la Regione Lazio, che nei mesi scorsi ha recepito la legge nazionale sull’enoturismo e l’olioturismo. Velletri potrà sviluppare progetti legati alla vendemmia turistica che in un territorio come questo, caratterizzato da enogastronomia di qualità, storia e arte, possono rappresentare un ulteriore volano turistico ed economico. Importante – conclude Radica – per il Comune di Velletri per la pianificazione territoriale, tematica di primo piano per le Città del Vino a cui l’Associazione dedica un premio biennale che si terrà a novembre in occasione di Urbanpromo, il festiva dell’urbanistica organizzato dall’Istituto Nazionale di Urbanistica”.
Alla presentazione dell’adesione sono intervenuti il sindaco di Velletri Ascanio Cascella; l’assessore comunale all’agricoltura Cristian Simonetti; l’assessore regionale all’agricoltura Giancarlo Righini; il coordinatore regionale del Lazio di Città del Vino Alberto Bertucci ed il coordinatore regionale Lazio Città dell’Olio, Alfredo D’Antini.
