L’Associazione dà il benvenuto ad una nuova Città del Vino della Regione Sardegna, il Comune di Galtellì.
Il nome si pensa possa derivare dalla trasformazione del termine Castellum, dalla presenza di un antica fortezza romana presente appena fuori dall’abitato. Paese di 2386 abitanti al 2023 geograficamente situato nella parte centro nordorientale della Sardegna nella regione storica della “Baronia”, in provincia di Nuoro è bagnato dal fiume Cedrino e adagiato ai piedi del Monte Tuttavista. Il suo territorio è prevalentemente pianeggiante e in parte collinare, collocato a 35 metri sul livello del mare; vi si coltivano numerosi vigneti dalle cui uve si ottengono vini che si distinguono per bontà e pregio, inoltre oliveti che producono dell’ottimo olio.
Da ricordare il pane carasatu con ben due aziende di panificazione e i dolci della tradizionale pasticceria di mandorle.
Risultano ancora esistenti e produttivi alcuni vigneti nell’agro risalenti a inizio del secolo scorso(1900). Esiste nel paese una dimora nella quale è presente una cantina che ha più di 100 anni di storia, comunemente chiamata Cantina Asara dal nome di Zio Battistino Asara che acquistò l’immobile e vi costruì una cantina in terra battuta col tetto a due falde in canne, e la usava per vinificare le sue uve da buon contadino. Oggi lui non c’è più ma la tradizione è portata avanti dai suoi eredi e nipoti che continuano a vinificare in quella cantina le uve coltivate in modo amatoriale per la provvista familiare ma con eccellenti risultati. Un particolare degno di nota è che questa cantina, ha ospitato nei decenni gli incontri volti alla formazione delle giunte che poi hanno guadagnato il consenso elettorale, ma cosa più importante all’interno dell’edificio sugli scaffali già Asara e oggi i suoi nipoti hanno conservato una bottiglia per ogni annualità di vendemmia da quasi 110 anni. Si tratta di un luogo magico, un luogo del cuore non solo per gli eredi e l’affetto per lo zio ma anche per i galtellinesi.