“Le piccole medie imprese sono il cuore del tessuto economico italiano e la loro crescita dipende, sempre di più, dalla corretta gestione finanziaria e delle risorse. Ad oggi si registra ancora un forte ritardo sul fronte degli investimenti da parte delle PMI derivante, soprattutto, dall’attuale scarsa diversificazione delle fonti di finanziamento, con un preponderante ricorso a prestiti bancari, spesso a breve scadenza, che però non permettono piani di sviluppo a lungo termine. In un mercato sempre più complesso e competitivo, è invece necessario identificare gli strumenti più adatti alle caratteristiche e agli obiettivi della propria azienda, individuando fonti alternative di finanziamento. E’ fondamentale quindi, anche per il nostro settore, acquisire la capacità di attrarre risorse finanziarie esterne e capitali di terzi, utili a sostenere l’espansione delle attività. Conoscere tali strumenti finanziari non è più qualcosa ad esclusivo appannaggio delle grandi imprese, ma diventa sempre di più l’elemento chiave per creare lo sviluppo di ogni realtà vitivinicola, accrescendone anche l’alfabetizzazione finanziaria”.
Con queste parole Paolo Castelletti, Segretario Generale di Unione Italiana Vini ha commentato il workshop “Credito e Finanza: strumenti per la crescita dell’impresa vitivinicola” tenutosi in occasione di wine2wine e organizzato da Unione Italiana Vini insieme ad Agivi (Associazione Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani), con l’obiettivo di presentare una panoramica del mercato finanziario e dei suoi attori portando la discussione su casi concreti e rispondenti alle esigenze dei partecipanti all’incontro. A tenere il workshop Rafaella Casula, advisor di comunicazione finanziaria e investor relations, e Federico Terenzi, presidente Agivi e AD della Terenzi Srl.
"Agivi e Wine2Wine – ha spiegato Terenzi – proseguono una collaborazione che dura fin dalla prima edizione dell’evento. Ogni anno, tramite il nostro workshop, portiamo all’attenzione dei partecipanti un argomento di attualità. Quest’anno, abbiamo voluto impostare l’incontro insieme a Unione Italiana Vini, concentrandoci su un argomento estremamente importante per il nostro comparto il cui interesse va oltre la dimensione della giovane imprenditoria: le forme di finanziamento volte alla crescita delle aziende vitivinicole. In un mercato sempre più competitivo, dove la dimensione aziendale assume crescente importanza, la sfida per gli imprenditori è quella di proiettare le aziende verso un futuro di sviluppo. E abbiamo voluto condividere con UIV questo percorso perché riteniamo che il nostro ruolo associativo sia anche quello di proporci come elemento propulsivo di riflessioni ampie dove il nostro essere giovani si traduca in capacità innovativa e di progetto, a favore di tutto il comparto".