È considerata l’erede di Petelia o Macalla, località della Magna Grecia, di origine oscura, il cui sito è stato ubicato poco lontano dall’attuale centro e che, assoggettata a Crotone, conseguì prestigio e benemerenze sotto Roma, per essersi schierata contro Cartagine. Nelle sue vicinanze, all’inizio del III secolo a.C., si combatté una sanguinosa battaglia tra i romani e i cartaginesi di Annibale, il quale, ottenuta la vittoria, cinse d’assedio Petelia che, arresasi dopo mesi di eroica resistenza, venne consegnata ai bretti.
Il toponimo deriva dal greco “stroggùlos” o “stroggulòs”, ‘rotondo’, riferito probabilmente a qualche elemento geomorfico, anche se, stando a una tradizione, alluderebbe alla forma ellittica dell’acropoli del vecchio insediamento, decaduto già in età tardo-antica.
Luogo fortificato, in epoca medievale, ha seguito le vicende dei territori circostanti, assoggettati nel corso dei secoli a varie gestioni feudali.
Dopo il 1815, con il nuovo ordinamento amministrativo del Regno delle Due Sicilie, Strongoli passò dalla Provincia di Cosenza a quella di Catanzaro.
Dal 1992 è uno dei 27 comuni della nuova Provincia di Crotone.
