Ala si trova nella parte terminale della Vallagarina, in una zona cuscinetto, avente da un lato gli sbocchi delle valli alpine e dall’altro le pianure veronesi e padane: in ogni tempo è stata zona di transito importante, per gli scambi tra Italia e regioni germaniche, per il passaggio di eserciti, di ritirate o campagne d’attacco. È situata a fianco del fiume Adige, nel passato importante via commerciale ed è spesso stata zona contesa per le sue caratteristiche strategiche militari.
Il nome Ala può derivare da alcune supposizioni, alcune supportate e documentate, altre di carattere più leggendario: la prima è che derivi dalla parola Halla (che poi col tempo si trasforma in Hala, Alla, Ala) termine che deriva dal tedesco Hall, cioè magazzino per merci, struttura esistente senz’altro in un luogo di transito e di sosta. La seconda ipotesi (di epoca romana) è che Ala derivi da “ala exercitus”, secondo quanto la tradizione ci ha sempre insegnato. Ed anche questa possibilità è avvalorata dalla sua importante posizione strategica e documentata su antiche carte geografiche: a circa metà strada fra Verona e Trento si trova “ad Palatium”: zona di sosta e presidio romano.
La terza ipotesi è che forse verso il 1000 d.C. il suo territorio, delimitato da Borghetto a Serravalle e comprendente i monti Lessini, è stato chiamato “terra d’Ala”; infatti geograficamente ha la tozza forma di un’ala, così come lo stemma comunale attuale: un’ala argentea in campo azzurro. Pertanto, rimangono ancora valide tutte le ipotesi per gli studiosi di storia locale, e non si ha la certezza di quale sia la più plausibile.