Comune di Mozzagrogna

Sede amministrativa

Piazza San Rocco 1 66030 Mozzagrogna (Chieti)

Enti e aziende del territorio

Identikit

Il Comune di Mozzagrogna, posto sulla fascia collinare che affaccia sulla vallata del fiume Sangro, considerato anticamente come uno dei “luoghi di delizie dove le famiglie Anxanesi tenevano i di loro Casini di diporto con poderi ubertosi”, ha una storia, che pur nella semplicità dei suoi accadimenti, si rivela ricca ed interessante. Come per le altre ville del contado lancianese, l’origine dell’insediamento deve essere cercata in quel processo di allontanamento dai centri maggiori che si avviò con il diffondersi del cristianesimo. Tale fenomeno condusse infatti le genti contadine a costruire piccole casupole nei pressi delle Chiese che sul territorio andavano erigendosi e che, di fatto, come le mura di una città, assicuravano difesa e sicurezza. Nel tempo gli insediamenti, semplici nel loro costruito, andarono guadagnando una propria identità ed autonomia, fondata di fatto su elementi legati alla religiosità spesso sincreticamente vissuta. Sarà il terribile terremoto del 1456 ad arrestare questo processo ed a modificarne gli elementi identitari. Il terremoto infatti rese desolate le terre del contado frentano e di fatto si rivelò come la precondizione per l’insediamento di nuove genti provenienti dall’altra parte dell’Adriatico, ovvero gli Schiavoni, nome con cui venivano chiamati in realtà tutti gli abitanti della costa orientale dell’Adriatico. Molti storici locali fanno risalire l’arrivo degli schiavoni in queste terre agli anni nei quali in Albania Giorgio Castrista animava lotte cruente nell’intento di liberare i territori dai turchi.  Proprio ad una famiglia Schiavona, quella dei Costantini, stabilitasi nei pressi della più antica Villa Santa Vittoria, odierna Villa Romagnoli, la storia riferisce l’origine del primo nucleo di Villa Pietra Costantina, ove in occasione di una violenta epidemia verrà edificata la Chiesa titolata a San Rocco. Le Ville rimasero lungamente assoggettate alla Città di Lanciano e proprio nel nome di una delle maggiori famiglie Lancianesi che verrà mutuato, in seguito, il nome di Villa Pietra Costantina in Villa Mozzagrogna.

Sarà con la creazione del Catasto Onciario, che  le Ville ottennero l’indipendenza amministrativa, la giurisdizione e il controllo sulle terre possedute dai Lancianesi, indipendenza che sarà definitivamente conseguita nel secolo XIX quando alcune di esse, verranno costituite come veri e propri comuni. Saranno gli accadimenti della Seconda Guerra Mondiale a consegnare le antiche Ville alla storia. Mozzagrogna e Villa Romagnoli furono infatti teatro di una delle battaglie più importanti della Secondo Conflitto: la Battaglia del Sangro che segnò la conquista, nel 1943, della Linea d’inverno, barriera ideale che i tedeschi consideravano strategicamente importante nelle operazioni destinate ad arginare la risalita della penisola degli Alleati.

 

da non perdere

Chiesa di San Rocco
Palazzo Marcantonio
Chiesa Maria Santissima della Vittoria
Castello di Sette

News collegate

Aziende collegate