San Gimignano è la meta ideale per fare un salto nel passato e immergersi nel Medioevo. Iscritta nella lista del Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO fin dal 1990 proprio per il centro storico che conserva importanti opere d’arte nonché presenta ancora il sistema della città medievale raccolto fra le mura. Quando ci si avvicina a San Gimignano, le sue torri si vedono in lontananza, sulla collina che sovrasta campi di vigneti e oliveti. La Città iniziò la sua storia intorno al X secolo ed ebbe grande sviluppo durante il Medio Evo, grazie alla Via Francigena che lo attraversava ed ai commerci di Vernaccia e di Zafferano. Nel 1199 divenne libero Comune e incominciò il suo possente sviluppo urbanistico ed economico che durò circa 150 anni. Una straordinaria fioritura di opere d’arte adornarono chiese e palazzi che ancora oggi si possono ammirare. All’ombra delle torri, è possibile degustare i prodotti della sua terra, tra cui la Vernaccia di San Gimignano, vitigno citato da Dante Alighieri nella Divina Commedia e da Boccaccio nel Decameron, prima doc bianca italiana nel 1966 e docg dal 1993 e i vini rossi (Chianti Colli Senesi e San Gimignano Rosso), l’olio extravergine di oliva, lo Zafferano DOP di San Gimignano. In vari periodi dell’anno, eventi di arte varia e rievocazioni medievali animano il centro storico.