Città di antichissime origini, Matelica, nell’Alta Valle dell’Esino, fu abitata ininterrottamente fin dall’VIII secolo a.C. Municipium dal I secolo a.C., raggiunse il massimo sviluppo urbanistico tra il I e il II secolo d.C., come dimostrano i numerosi resti archeologici: l’impianto termale emerso al di sotto del Teatro Comunale, l’incredibile e ancor misterioso Globo e diverse testimonianze relative a domus. In epoca rinascimentale, sotto la Signoria degli Ottoni, eccelse nella produzione dei pannilana, per la mostra e il commercio dei quali venne fatta edificare la Loggia dei Mercanti, uno dei simboli della città.
Più recentemente, l’industria di Matelica ha ricevuto un grande stimolo dalla presenza di Enrico Mattei. Oggi la città, che si fregia ininterrottamente dal 2016 del riconoscimento “Spighe verdi”, ha trovato la sua nuova vocazione nella produzione di miele e di vino Verdicchio.
(Foto di Erminio Burzacca)
