Il paese, di probabile origine romana (negli anni ’80 è stato rinvenuto un vinarium nell’area del campanile) è adagiato nella pianura isontina lungo il corso del torrente Versa. Dopo la dominazione longobarda testimoniata dal ritrovamento di alcune sepolture, il paese fu conteso tra il Patriarcato di Aquileia e la Contea di Gorizia, quindi tra Venezia (ancora visibili i resti della cinta muraria veneziana) e gli Asburgo, e passò all’impero nel 1521(Trattato di Worms) per restarvi fino al termine della prima guerra mondiale. In paese ebbe origine l’industria della sedia supportata dal governo di Vienna fin dal 1880 con la creazione di una Scuola specializzata nella lavorazione del legno. Il Comune grazie alla qualità delle sue aziende vitivinicole è Città del vino dal 2019.
La chiesetta della SS.Trinità del sec.XV con interessanti affreschi attribuiti ad Arsenio e Gaspare Negro; La chiesa di San Gottardo dalla facciata barocca; La tardogotica madonna con bambino in pietra del sec.XVI incastonata tra finestre trilobate sulla facciata di una casa privata in via Dante; La settecentesca madonna di Montesanto sulla facciata di un palazzo nobile in via Cavour; I resti della cinta muraria veneziana a nord del paese. Da visitare la frazione di Corona con la sua centa che circonda la bella chiesa di SS. Maria e Zenone custode della splendida Via Crucis di Gino De Finetti (1877-1955). Numerose testimonianze e opere di Gino De Finetti si possono vedere nella villa che fu sua residenza ed ora apprezzato agriturismo nella frazione Corona.