L’origine del paese è antichissima. Il nome stesso (in dialetto Mismarich) ricorda le popolazioni celtogalliche Mediomatrici citate da Cesare nel “De Bello Gallico”. In tempi antichi un incendio distrusse metà del Paese, Merico, cambiandone il nome in Mezzomerico.
Meritano una visita la Chiesa Parrocchiale, sorta sui ruderi di un vecchio castello e i murales dedicati alla vita della donna in campagna. In Piazza del Municipio è possibile vedere la fontana con la sfera di marmo in movimento.
Piatti tipici: la Rustida con “la fritura dulza”, la Paniscia, il salame della duja, la focaccia con uva fragola Isabella (Busarὔ) e la Torta dai Galarὅghi.
Mezzomerico è terra di vigneti che producono vino Doc Colline Novaresi.
Il territorio è ricco di boschi, un paesaggio collinare con sentieri percorribili a piedi, in bicicletta o MTB. Cercate i due percorsi della Forest Race da 14 o km.