Il Soave, un grande vino, un grande territorio.
E’ una terra generosa, fatta di colline, di suoli vulcanici, di dolci pendii e di verdi distese di vigneti quella che si vede quando si arriva a Soave, da sempre zona ad alta vocazione viticola e culla di un passato glorioso i cui segni si colgono ancora oggi grazie alla cinta muraria e soprattutto grazie al castello medievale che troneggia austero nel cuore della cittadina. Quello di Soave è senza dubbio uno dei comprensori più attivi non solo della Provincia di Verona, ma anche del Veneto.
Posizionato ad est della provincia scaligera e confinante con la vicina Vicenza, la zona collinare del Soave rappresenta una meta turistica sempre più scelta dagli italiani e soprattutto da tedeschi e da nord europei, grazie anche ai collegamenti autostradali e ferroviari che permettono facilmente di raggiungerla.
La Strada del vino Soave nasce nel 1999 e conta oggi circa 130 soci suddivisi in cantine, Enti e Associazioni, Agriturismi, Ristoranti, Hotel, frantoi e aziende di prodotti tipici locali. Da sempre la Strada del Vino è attiva per coordinare i numerosi soci che fanno parte all’interno di un ideale percorso di circa 50 Km lungo il quale è possibile ammirare il paesaggio, visitare cantine, degustare vino, assaggiare piatti tipici e venire a contatto con l’ospitalità delle persone.
I turisti che giungono nella denominazione possono scegliere entro un’offerta ampia e variegata all’interno dei tredici comuni che aderiscono alla Strada dislocati in quattro stupende valli che per le loro diverse attrattive meritano sicuramente una visita. Partendo da Verona si trovano in ordine Val di Mezzane, Val d’Illasi, Val Tramigna e Val d’Alpone.
La Strada del vino Soave nasce con l’obiettivo di offrire un pacchetto completo di proposte e di servizi: chi ama la cultura e l’arte può contare non solo sull’indubbia bellezza paesaggistica della zona ma anche su chiese romaniche, ville, castelli e musei.