L’odierna città di Alife sorge sul luogo dove sorgeva la colonia romana di Alliphae, al centro di importanti vie di comunicazione e di una vasta rete di centuriazione del I secolo a.C., ancora mantenuta nell’attuale tessuto rurale. Il suo centro cittadino conserva ancora la forma di castrum romano fortificato con vie rettilinee che si incrociano ortogonalmente e formano un rettangolo di 540 x405 m., con quattro porte in corrispondenza del cardo e del decumano.
Sull’origine di Alife sono sorte varie leggende: per alcuni la città risalirebbe a Noè, per altri sarebbe stata fondata da Eracles, un generale degli Arcadi; per altri ancora sarebbe stata fondata da uno dei compagni di Diomede che, al ritorno della guerra troiana, si recarono in Puglia e fondarono Benevento, altri ancora l’attribuiscono ad Enea, altri ancora la fanno derivare dall’emigrazione Sabellica che, fermandosi ai piedi del Matese, diede origine a Boiano, Telese, Isernia ed Alife, e, successivamente, ad altre città del Sannio.
L’ipotesi più certa sostiene che gli Osci, nel V secolo a.C. occuparono il territorio alifano collinare.
A testimonianza della sua potenza economica Alife ebbe, nel IV secolo, una zecca ed anche una propria moneta.
- Patrimonio protetto dal ministero.
- Aperto durante diverse occasioni annue.
- Manutenuto dal comune.
Fonti foto : www.comune.alife.ce.it