Cantina 837, vini d’eccellenza tra le Dolomiti friulane

25/06/2024

La Cantina 837 nasce dall’idea di Andrea, Claudio e Roberto di creare la prima cantina tra le Dolomiti friulane, la più alta del Triveneto e tra le 20 più alte d’Italia. Il nome “Cantina 837” fa riferimento, infatti, alla quota altitudinale dove sorgerà, a partire da quest’anno, lo stabile. Dopo la sperimentazione quasi decennale e l’avvenuta registrazione varietale del Solaris, fatta a Forni di Sotto, e visti i positivi riscontri avuti, è stata dunque fondata una azienda che produce vini di eccellenza, con basse rese e provenienti esclusivamente da varietà resistenti.

Il clima, l’altitudine e il terroir permettono infatti la coltivazione di poche cultivar in queste zone. Essenzialmente sono stati privilegiati due bianchi, il Solaris e il Sauvignon Kretos, e due rossi, due pinot neri resistenti, il Volturnis e il Pinot Kors. I bianchi sono coltivati ad altitudini comprese tra gli 830 e gli 880 metri, mentre i rossi ad un’altitudine di 770 metri. Ad una quota attorno ai 780 m. la cantina sta lavorando ad un impianto di Pinot Iskra, con l’obiettivo di vinificare sia un vino tranquillo che un vino a metodo classico. Sono ridotti al minimo i trattamenti fitosanitari, con un massimo di tre all’anno, utilizzando esclusivamente zolfo e rame.

L’obiettivo, entro il 2027, oltre alla costruzione della cantina (zona produttiva, bottaia riscaldata e zona di vendita), sarà quello di aumentare la superficie vitata fino a 6 ettari. Attualmente la superficie vitata copre circa un’area di 2,5 ettari, tutti nel comune di Forni di Sotto. Dal 2023 vengono prodotti tre vini, due fermi e un frizzante rifermentato sui lieviti in bottiglia. L’uscita di tutti i vini è avvenuta a metà giugno 2024.

Il “Vicus” è un vino fermo 100% Solaris che dopo aver macerato per circa 12 ore è stato pressato e fermentato in botte con lieviti selezionati. Successivamente è stato affinato in barrique di rovere per circa 6 mesi. Il “Mezàn” è un uvaggio di 50% Solaris e 50% Sauvignon Kretos, vinificati separatamente con lieviti selezionati diversi e successivamente affinati in barrique di rovere francese per circa 5 mesi. Il “Prinzìpi” è un Sur Lies, rifermentato in bottiglia. La seconda fermentazione è stata fatta ai primi di dicembre del 2023 e successivamente posto in posizione orizzontale per un miglior affinamento.

Dal 2026 verrà messo in commercio anche il primo metodo classico di Solaris, 36 mesi sui lieviti.

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