Calici d’oro 2021. Premiazione dei vini calabresi vincitori al Concorso Enologico Internazionale Città del Vino
È stata davvero straordinaria la VI edizione di “Calici d’oro”, l’evento di premiazione dei vini calabresi che hanno conquistato medaglie al XIX Concorso Enologico Internazionale Città del Vino che si è svolto a Castelvetro di Modena a fine maggio.
Straordinario sia per il significato che assume come segno della ritrovata ripartenza, sia per i risultati intrinseci del concorso. La festa si è tenuta nello scenario incantevole delle Terme Caronte di Emilio Cataldi a Lamezia Terme. Una serata di celebrazione delle aziende e degli imprenditori presenti e delle 12 medaglie di cui 11 ori e 1 argento del Concorso Internazionale di Città del Vino, che ha innescato quel sano orgoglio di appartenenza che l’associazione L’Albero della Vite, organizzatrice della serata e presieduta da Saveria Sesto, ha voluto trasmettere perché questi risultati siano non solo delle aziende premiate ma collettivi, condivisi e diffusi.
Alle aziende vincitrici il Coordinatore delle Città del Vino della Calabria, il sindaco di Corò Francesco Paletta, ha consegnato gli attestati di riconoscimento alle seguenti aziende per i loro vini:
Barone G.R. Macrì, Centocamere Bianco 2018 e Centocamere Rosé 2018 Terre di Gerace Igt Calabria
Brigante Vigneti & Cantina, Etefe 2018 Doc Cirò e Essenzo 2018 Igt Calabria
Cantine Lento, Lamezia Doc Greco 2020 e Lamezia Doc Rosso Riserva 2016
Azienda Agricola Dell’Aera, Vanitas 2018 Igp Calabria
Feudo dei Sanseverino, Mastro Terenzio 2013 Passito Igp Calabria
Librandi Antonio e Nicodemo, Duca Sanfelice 2018 Doc Cirò Riserva Rosso Classico Superiore
Società Agricola De Luca, Nettare di Abramo Doc Cirò biologico Melissa
Statti srl, Doc Lamezia Greco 2020
Viticoltori di Verbicaro Soc. Coop, Borgo Bizantino 2017 Igp Calabria
Premio anche alla Distilleria Caffo per la sua Vecchia Grappa per la partecipazione alla seconda edizione del Grappa Award, concorso riservato esclusivamente alle grappe, e inserito nell’ambito del Concorso Enologico Internazionale.
L’incontro è stata anche l’occasione per attribuire il premio dedicato alla memoria dell’enologo Gianfranco Biondi, un uomo che nel corso della sua carriera professionale ha contribuito alla crescita qualitativa del vino calabrese non solo con il suo lavoro, ma anche organizzando iniziative e innumerevoli degustazioni, animando discussioni e conversazioni sul vino, facendo crescere generazioni di imprenditori parlando di vino.
A premiare i tre enologi Giuseppe Liotti, Stefano Coppola e Fabio Mecca, che hanno firmato i vini di tre medaglie d’oro, è stata la figlia, Antonella Biondi, che ha consegnato una foglia in ceramica che riproduce vitigni autoctoni della Calabria, creata dal laboratorio artistico “Concreta” di Graziella Cantafio, e una confezione di confetture di tipicità dell’azienda Suriano di Campora.
L’associazione L’Albero della Vite ha inoltre istituito la prima edizione del Premio “Paolo Benvenuti”, compianto direttore generale dell’Associazione nazionale Città del vino. Paolo Benvenuti in un libretto intitolato “Pensieri di vino”, creato a quattro mani con la presidente dell’associazione L’Albero della Vite, Saveria Sesto, attribuiva “alla scrittura e alla memoria il potere di connotarci e che più ci avvicina all’essere umani”. È proprio a chi scrive molto e bene, come Paola Militano, (nella foto) direttrice responsabile del quotidiano “Corriere della Calabria”, è stato attribuito il premio con la seguente motivazione: “Per chiarezza, impegno, coraggio e serietà nell’esercizio del quotidiano lavoro di giornalista”. La consegna è avvenuta dalle mani dell’Ambasciatore di Città del vino Pio Bonato. La serata ha dato poi spazio alla degustazione dei vini, nel rispetto delle regole anti contagio.