Calici di Stelle – Lanificio Leo a Soveria Mannelli
Il Lanificio Leo di Soveria Mannelli – comune di oltre tremila abitanti in provincia di Catanzaro – per una sera, il 9 agosto, è diventato un luogo di incontro di eno appassionati e tra fili, lana, sete, trame ed orditi si sono annodate relazioni umane tra persone e passioni.
Con le immagini salienti di un video sull’allunaggio, creato da Nicola Sesto dell’Albero della Vite, e con il sottofondo delle note di “Sonata al chiaro di luna di Beethoven “ si sono aperte le porte del lanificio più antico della Calabria accogliendo enoturisti e giornalisti di fuori regione, che hanno trovato in una calda serata ospitalità in un luogo dello spirito dove si può ascoltare la sinfonia del vino.
Macchine antiche dell’800 in azione e telai moderni con belli e innovativi tessuti hanno fatto da scenario al protagonista principale il vino, delle cantine Le Moire, Avita e Capo Zefirio. Apertura della degustazione con il bianco Zeleuco, poi rosè Shemale e a seguire due rossi Mute e Annibale, vini da vitigni autoctoni Pecorello, Mantonico, Greco bianco, Greco nero e Magliocco dolce coltivati in collina a 500 metri di altitudine.
Poi il Gaglioppo in versione rosato e rosso di Cirò accompagnati da diverse tipologie di pani di grani antichi e farciti e per chiudere il passito Greco di Bianco in abbinamento da mostaccioli al miele di Conflenti Presenti i produttori, Paolo Chirillo di Le Moire e Francesco Avita che hanno raccontato i loro vini e la filosofia che li ha portati a distanziarsi da altri tipologie di produzione, Emilio Leo titolare del Lanificio e Saveria Sesto dell’ Albero della vite e vice coordinatore di Città del Vino della Calabria che hanno accolto un pubblico attento che scopre come la serata di degustazione Calici di Stelle possa spingere alla scoperta di luoghi, persone e produzioni e che la promozione dei territori si coniuga tra sinergia, rete, costruzione e condivisione riconoscendone il valore culturale del vino.