Buon compleanno alla CantinaFormigine Pedemontana, che a maggio celebra i suoi primi 100 anni! A quasi un secolo di distanza, oggi l’antica società è diventata la Cantina Formigine Pedemontana, una moderna impresa nata dalla fusione con la Cantina Pedemontana di Sassuolo, che unisce 280 soci produttori di uve pregiate su un’estensione di oltre 600 ettari di vigneti, di cui il 70% di Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC.
Siamo infatti in piena zona di origine di questo vitigno autoctono dalla particolare caratteristica: in autunno si arrossano non solo le foglie, ma anche raspo e pedicelli. Di non grande vigoria vegetativa, sopporta facilmente le avversità, anche climatiche, e matura relativamente tardi, dopo aver carpito anche gli ultimi raggi del sole autunnale. Nella zona collinare vera e propria, i terreni di superficie sono poco permeabili, molto "magri" e di coltivazione laboriosa, perché costituiti per lo più da argille sabbiose o marnose e da argille scagliose inglobanti blocchi calcarei di ogni dimensione, ma è proprio qui che la pianta riesce a dare produzioni meno abbondanti ma di grande eccellenza.
Rilevante anche la produzione di Lambrusco di Sorbara DOC, caratterizzato dalla cosiddetta acinellatura (i chicchi rimangono del diametro di pochi millimetri) che rende questo vitigno pressoché unico e pregiato. Per facilitare la fecondazione il Sorbara viene coltivato con una certa percentuale di Lambrusco Salamino. Il terreno della zona classica, incuneata tra i fiumi Secchia e Panaro, si è formato come conseguenza dell’alluvione dei due fiumi ed è a fondo prevalentemente sciolto e sabbioso, permeabile e ricco di potassio. Il vino che se ne ricava ha colore rosso rubino chiaro, con spuma leggermente rosea, profumo fresco, molto fine, con spiccata nota di violetta e sapore delicato, sapido, leggermente fruttato, di elevata acidità. Tra gli altri lambruschi prodotti: Lambrusco Salamino, Lambrusco Maestri, Lambrusco Marani.
Tra le uve a bacca nera da citare anche il Malbo Gentile (o “Amabile di Genova”). E’ una vite che preferisce in particolare i terreni magri e trova quindi il suo habitat naturale soprattutto nella fascia pedecollinare e appenninica. Spesso utilizzato come vino da taglio per altri lambruschi, recentemente vinificato anche in purezza.
Tra le uve a bacca bianca importante la presenza del Trebbiano modenese, del Pignoletto e della Malvasia aromatica. Rilevante anche la produzione biologica, prevalentemente Lambrusco Grasparossa, soprattutto in fascia pedecollinare.