La Tenuta nasce dal desiderio di fare impresa nel territorio coniugando antichi saperi di anziani contadini del posto con le più moderne tecnologie di vinificazione, privilegiando sempre e comunque la qualità e la tipicità che sono i valori aggiunti di un mercato attento ed esigente. La peculiarità dei suoi terreni particolarmente adatti alla coltivazione della vite (per un totale di 35 ettari che ospitano anche la cantina e le altre infrastrutture) e la complicità del clima sono i punti di forza sui quali ha programmato investimenti, supportata dalla professionalità dei propri tecnici e collaboratori esperti del settore. La sua produzione è, inoltre, a basso impatto ambientale grazie alle innovazioni tecnologiche tese al risparmio energetico (un tetto ventilato naturalmente e le pareti della struttura coibentati consentono il mantenimento delle temperature ideali anche d’estate), alla produzione di energia rinnovabile che la rende energicamente indipendente e alla coltivazione delle vigne con il metodo della lotta integrata che limita l’uso di prodotti fitosanitari. I vigneti aziendali che sorgono di fronte all’incantevole Golfo dell’Asinara sono il giardino privato di un millenario nuraghe presente all’interno della proprietà. In cantina il lavoro di trasformazione delle uve in vino è un delicato equilibrio di tecnica e passione, supportato da attrezzature di prim’ordine che consentono una capacità produttiva di 1300 ettolitri. Completano la struttura una sala stoccaggio dei vini imbottigliati, la sala imbottigliamento e la sala degustazione che accoglie giornalmente turisti e wine lovers con una vista mozzafiato sul mare: il Crabioni Vermentino e il Kanimari della DOC Vermentino di Sardegna, l’Agusthu Brut della DOC Vermentino di Sardegna Spumante, il Kanimari Cuvée, il Sussinku Cagnulari e il Sussinku Bianco dell’IGT Romangia, il Cannonau di Sardegna DOC e il Crabioni Moscato della DOC Moscato Sorso-Sennori. Dal colore giallo dorato, il Moscato si caratterizza per un profumo emozionante sia per intensità che per gamma aromatica, sentori di albicocca, agrumi e miele, palato ricco, di grande concentrazione e potenza, retrogusto lunghissimo e destinato ad aumentare con la permanenza in bottiglia. Quando si sorseggia questo vino si ha la sensazione reale di mettere in bocca e mangiare gli acini dell’uva appena raccolta. Vino da dessert, meditazione, socializzazione.