Un piccolo lembo di terra stretto tra ripidi versanti boschivi, un luogo magico dove la tradizione del vino e dell’olio buono è il dono di madre Natura agli uomini che da sempre lavorano con passione tra questi declivi. E’ qui, nell’ alta Valle Arroscia, che Bruno ed Eliana conducono un’azienda familiare dal 2009. I vigneti di proprietà della famiglia, che hanno tra i 60 e i 100 anni, sono posizionati ad un’altezza di 500/700 metri, dove il sole e i venti miti del Mediterraneo regalano le condizioni migliori per maturare le uve. La scelta è quella di mantenerli e coltivarli in modo tradizionale, non usando diserbanti e concimi chimici. E’ la patria dell’Ormeasco, vitigno autoctono coltivato in un ristretto areale dell’imperiese che, assieme al Pigato, altra varietà indigena di assoluta qualità, costituisce il vanto e l’orgoglio di Tenuta Maffone. E proprio a due vini ottenuti da queste uve in purezza il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino 2021 ha attribuito una Medaglia d’Oro: l’Ormeasco Superiore 2018 Pornassio Superiore DOC, ideale con piatti di carne e selvaggina, e il Giuano’ 2019 Riviera Ligure di Ponente DOC Pigato Superiore, ottimo con piatti di pesce o a base di verdure ed erbe aromatiche.